Che sia un anno buono e dolce – shanà tovà umetukà – I segni per Rosh Hashanà

Impareremo le benedizioni da recitare sui diversi cibi (i simanim, segni) che si mangiano a Rosh Hashanà, e il loro significato

Unità Età : 9-11

fonte

Sulla mela e il miele:

Sia la Tua volontà, Signore D-o nostro e D-o dei nostri padri, di rinnovarci un anno buono e dolce.

יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁתְחַדֵשׁ עָלֵינוּ שָׁנָה טוֹבָה וּמְתוּקָה.

Sulla testa di un pesce:

Sia la Tua volontà, Signore D-o nostro e D-o dei nostri padri, che possiamo essere capo e non coda.

יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁנִּהְיֶה לְרֹאשׁ וְלֹא לְזָנָב.

Sul melograno:

Sia la Tua volontà, Signore D-o nostro e D-o dei nostri padri, che possano moltiplicarsi i nostri meriti come i chicchi del melograno.

יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁנַּרְבֶּה זְכֻיּוֹת כָּרִמּוֹן.

Sulla carota:

Sia la Tua volontà, Signore D-o nostro e D-o dei nostri padri, che venga strappata la sentenza severa decretata contro di noi.

יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁתִּקְרַע רוֹעַ גְּזַר דִּינֵנוּ.

Sui datteri:

Sia la Tua volontà, Signore nostro D-o e D-o dei nostri padri, che giunga una fine a coloro che ci odiano.

יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁיִתַּמּוּ שׂוֹנְאֵינוּ.

Sulla bietola:

Sia la Tua volontà, Signore nostro D-o e D-o dei nostri padri, che siano eliminati i nostri peccati.

יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁיִּסְתַּלְּקוּ עֲווֹנוֹתֵינוּ.

ndamentali per la programmazione

domande essenziali

  • In che modo le usanze ebraiche ci insegnano i valori dell’ebraismo?
  • Qual è il ruolo dei simboli usati nei hagim?

domande di contenuto collegate alle domande essenziali

  • In che modo le azioni simboliche compiute a Rosh Hashanà ci incoraggiano a crescere e cambiare?

background per l’insegnante

Durante la cena festiva di Rosh Hashanà è tradizione mangiare alcuni cibi particolari, noti in ebraico come simanim: “segni” o “simboli”. Ogni cibo ha la sua benedizione. La benedizione fa riferimento a qualità intrinseche di ciascun cibo, oppure a una somiglianza di suono fra...

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Durante la cena festiva di Rosh Hashanà è tradizione mangiare alcuni cibi particolari, noti in ebraico come simanim: “segni” o “simboli”. Ogni cibo ha la sua benedizione. La benedizione fa riferimento a qualità intrinseche di ciascun cibo, oppure a una somiglianza di suono fra il loro nome in ebraico e il contenuto della benedizione. Fra i cibi tradizionalmente consumati troviamo il melograno, la mela con il miele, i datteri, la barbabietola, la testa di un pesce o di una pecora e la carota. Le benedizioni esprimono la speranza di un anno migliore, libero da peccati e nemici. 

Qui abbiamo riportato solo alcuni dei “segni”, perché può essere complicato spiegare le benedizioni che contengono giochi di parole.

Dopo aver spiegato agli studenti alcuni giochi di parole (gezer – carota / gzar din – giudizio in tribunale; tamar – dattero / tam – finire; selek – barbabietola / histalek – essere eliminati, scomparire) si raccomanda di portare un paio di esempi di giochi di parole su cibo nella propria lingua. 

apertura opzionale
per approfondire e discutere
suggerimenti per attività
per approfondire ulteriormente
come si fa?
  • Mostrare agli studenti la presentazione con i simboli della festività e le benedizioni (in ebraico).
  1. Per quale ragione le persone formulano dei buoni propositi all’inizio dell’anno?
  2. Tutti cominciano il nuovo anno augurandosi il meglio. In che modo il fatto di esprimere verbalmente queste speranze ci aiuta?
  3. Per quale ragione propositi e speranze vengono accompagnati da azioni simboliche? Che effetto possono avere queste azioni su chi le compie?
  4. 4. Su quali temi per voi è importante esprimere propositi o auguri per il nuovo anno? Si suggerisce di preparare una pagina di padlet come nell’esempio, in cui siano già inseriti alcuni temi; gli studenti aggiungeranno le loro speranze per il Nuovo anno: per me stesso/la mia famiglia/i miei amici/ la mia società/ il mondo.
  • Organizza un “Seder” per Rosh Hashanà. L’insegnante o gli studenti possono portare cibo da casa basandosi sulla lista (al posto della testa di pesce si possono usare snack a forma di pesce). Taglia i cibi e suddividili in vari piatti. Uno studente, a turno, dirà la benedizione, e tutti mangeranno quel cibo. 
  • Aggiungi i tuoi “segni” al pasto di Rosh Hashanah e componi una benedizione adatta, basandoti sulle proprietà degli oggetti o su giochi di parole.  Chiedi agli studenti di portare diversi oggetti. Posali su un banco e invita i ragazzi a comporre una benedizione per ciascuno. Ad esempio, se qualcuno ha portato dei pezzi di Lego, la benedizione potrebbe essere per un anno di costruzione e creatività. Naturalmente gli alunni possono proporre oggetti a loro scelta.
  • Fare conoscenza con della cerimonia del Tashlich, un altro atto simbolico che si esegue a Rosh Hashanà. 
  • Ascoltare questa canzone sulla benedizione “per un anno buono e dolce”
  • Suonare lo shofar è un’altra pratica associata a Rosh Hashanà. È opportuno studiare le origini di questa tradizione.
  • Guarda questo clip (in ebraico) che mostra come preparare il piatto del Seder di Rosh Hashanà, inclusi i nome dei cibi in ebraico.