fonte
Sulla mela e il miele:
Sia la Tua volontà, Signore D-o nostro e D-o dei nostri padri, di rinnovarci un anno buono e dolce.
יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁתְחַדֵשׁ עָלֵינוּ שָׁנָה טוֹבָה וּמְתוּקָה.
Sulla testa di un pesce:
Sia la Tua volontà, Signore D-o nostro e D-o dei nostri padri, che possiamo essere capo e non coda.
יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁנִּהְיֶה לְרֹאשׁ וְלֹא לְזָנָב.
Sul melograno:
Sia la Tua volontà, Signore D-o nostro e D-o dei nostri padri, che possano moltiplicarsi i nostri meriti come i chicchi del melograno.
יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁנַּרְבֶּה זְכֻיּוֹת כָּרִמּוֹן.
Sulla carota:
Sia la Tua volontà, Signore D-o nostro e D-o dei nostri padri, che venga strappata la sentenza severa decretata contro di noi.
יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁתִּקְרַע רוֹעַ גְּזַר דִּינֵנוּ.
Sui datteri:
Sia la Tua volontà, Signore nostro D-o e D-o dei nostri padri, che giunga una fine a coloro che ci odiano.
יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁיִתַּמּוּ שׂוֹנְאֵינוּ.
Sulla bietola:
Sia la Tua volontà, Signore nostro D-o e D-o dei nostri padri, che siano eliminati i nostri peccati.
יְהִי רָצוֹן מִלְּפָנֶיךָ, ה’ אֱ-לֹהֵינוּ וֵא-לֹהֵי אֲבוֹתֵינוּ, שֶׁיִּסְתַּלְּקוּ עֲווֹנוֹתֵינוּ.
ndamentali per la programmazione
domande essenziali
- In che modo le usanze ebraiche ci insegnano i valori dell’ebraismo?
- Qual è il ruolo dei simboli usati nei hagim?
domande di contenuto collegate alle domande essenziali
- In che modo le azioni simboliche compiute a Rosh Hashanà ci incoraggiano a crescere e cambiare?
background per l’insegnante
Durante la cena festiva di Rosh Hashanà è tradizione mangiare alcuni cibi particolari, noti in ebraico come simanim: “segni” o “simboli”. Ogni cibo ha la sua benedizione. La benedizione fa riferimento a qualità intrinseche di ciascun cibo, oppure a una somiglianza di suono fra...
leggi ancora
Durante la cena festiva di Rosh Hashanà è tradizione mangiare alcuni cibi particolari, noti in ebraico come simanim: “segni” o “simboli”. Ogni cibo ha la sua benedizione. La benedizione fa riferimento a qualità intrinseche di ciascun cibo, oppure a una somiglianza di suono fra il loro nome in ebraico e il contenuto della benedizione. Fra i cibi tradizionalmente consumati troviamo il melograno, la mela con il miele, i datteri, la barbabietola, la testa di un pesce o di una pecora e la carota. Le benedizioni esprimono la speranza di un anno migliore, libero da peccati e nemici.
Qui abbiamo riportato solo alcuni dei “segni”, perché può essere complicato spiegare le benedizioni che contengono giochi di parole.
Dopo aver spiegato agli studenti alcuni giochi di parole (gezer – carota / gzar din – giudizio in tribunale; tamar – dattero / tam – finire; selek – barbabietola / histalek – essere eliminati, scomparire) si raccomanda di portare un paio di esempi di giochi di parole su cibo nella propria lingua.
- Mostrare agli studenti la presentazione con i simboli della festività e le benedizioni (in ebraico).
- Per quale ragione le persone formulano dei buoni propositi all’inizio dell’anno?
- Tutti cominciano il nuovo anno augurandosi il meglio. In che modo il fatto di esprimere verbalmente queste speranze ci aiuta?
- Per quale ragione propositi e speranze vengono accompagnati da azioni simboliche? Che effetto possono avere queste azioni su chi le compie?
- 4. Su quali temi per voi è importante esprimere propositi o auguri per il nuovo anno? Si suggerisce di preparare una pagina di padlet come nell’esempio, in cui siano già inseriti alcuni temi; gli studenti aggiungeranno le loro speranze per il Nuovo anno: per me stesso/la mia famiglia/i miei amici/ la mia società/ il mondo.
- Organizza un “Seder” per Rosh Hashanà. L’insegnante o gli studenti possono portare cibo da casa basandosi sulla lista (al posto della testa di pesce si possono usare snack a forma di pesce). Taglia i cibi e suddividili in vari piatti. Uno studente, a turno, dirà la benedizione, e tutti mangeranno quel cibo.
- Aggiungi i tuoi “segni” al pasto di Rosh Hashanah e componi una benedizione adatta, basandoti sulle proprietà degli oggetti o su giochi di parole. Chiedi agli studenti di portare diversi oggetti. Posali su un banco e invita i ragazzi a comporre una benedizione per ciascuno. Ad esempio, se qualcuno ha portato dei pezzi di Lego, la benedizione potrebbe essere per un anno di costruzione e creatività. Naturalmente gli alunni possono proporre oggetti a loro scelta.
- Fare conoscenza con della cerimonia del Tashlich, un altro atto simbolico che si esegue a Rosh Hashanà.
- Ascoltare questa canzone sulla benedizione “per un anno buono e dolce”
- • Suonare lo shofar è un’altra pratica associata a Rosh Hashanà. È opportuno studiare le origini di questa tradizione.
- Guarda questo clip (in ebraico) che mostra come preparare il piatto del Seder di Rosh Hashanà, inclusi i nome dei cibi in ebraico.