Cammino per la strada

Cammino per la strada (Autobiografia in cinque brevi capitoli)

Portia Nelson

Unità Età : 9-11, 12-14

fonte

Cammino per la strada (Autobiografia in cinque brevi capitoli)
Portia Nelson

Fonte in inglese

Animazione della poesia in inglese 

 

I

Cammino per la strada.

C’è una profonda buca nel marciapiede.

Ci cado.

Sono persa…Sono impotente.

Non è colpa mia.

Ci vorrà un’eternità per trovare come uscirne. 

 

II

Cammino per la stessa strada.

C’è una profonda buca nel marciapiede.

Fingo di non vederla.

Ci ricado.

Non riesco a credere di essere nello stesso posto.

Ma non è colpa mia.

Ci vuole ancora molto tempo per uscirne.

 

III

Cammino per la strada.

C’è una profonda buca nel marciapiede.

Vedo che c’è.

Ci cado ancora… è un’abitudine.

I miei occhi sono aperti.

So dove sono.

È colpa mia.

Ne esco immediatamente. 

 

IV

Cammino per la strada.

C’è una profonda buca nel marciapiede.

La aggiro.

 

V

Cammino per un’altra strada

ndamentali per la programmazione

domande essenziali

  • Come posso essere il “me” migliore quest’anno? In classe, a casa, al parco e così via…?
  • Quali risorse sostengono/permettono/ispirano la mia crescita?
  • In che modo posso crescere grazie al ciclo del calendario ebraico? 

domande di contenuto collegate alle domande essenziali

  • Come possiamo affrontare le difficoltà che la vita ci costringe ad affrontare?
  • Perché tendiamo a ripetere gli stessi errori?
  • Qual è il ruolo della riflessione su se stessi e della responsabilità individuale nel portare un cambiamento nella nostra vita?

background per l’insegnante

Portia (Betty May) Nelson è stata un cantante, attrice e poetessa americana (1920-2001). La poesia Autobiografia in cinque brevi capitoli appare nel suo libro C’è un buco nel mio marciapiede. Come suggerito dal titolo, la poesia è probabilmente basata sulla sua esperienza autobiografica e...

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Portia (Betty May) Nelson è stata un cantante, attrice e poetessa americana (1920-2001). La poesia Autobiografia in cinque brevi capitoli appare nel suo libro C’è un buco nel mio marciapiede. Come suggerito dal titolo, la poesia è probabilmente basata sulla sua esperienza autobiografica e sulla sua personale battaglia contro il cancro. La poesia è frequentemente utilizzata in gruppi e libri mirati al rafforzamento personale. 

La poesia descrive un personaggio che ripete continuamente lo stesso errore (cade in una buca profonda) e descrive il processo tramite il quale cambia le sue abitudini. La poesia esamina anche le difficoltà oggettive che possiamo incontrare, e i modi in cui possiamo affrontarle. Insieme agli studenti, esamineremo i progressivi cambiamenti nel carattere descritti nelle strofe.

per approfondire e discutere
suggerimenti per attività
per approfondire ulteriormente
  1. Descrivete il processo di cambiamento che avviene nell’autrice della poesia: cosa possiamo imparare da questo processo?
  2. Il processo di cambiamento che avviene nell’autrice della poesia può essere considerato una forma di esame di coscienza. Come può aiutarci l’esame di coscienza a migliorare i nostri comportamenti abituali? 
  3. In quali situazioni vita avete incontrato “buche” lungo la strada, e siete riusciti a portare voi un cambiamento invece di aspettare che fosse l’ambiente circostante a cambiare? (Suggerimenti: difficoltà nello studio, conflitti con amici e familiari, difficoltà emotive e personali in seguito a eventi specifici, ecc.)
  • Chiedete agli studenti di pensare a un ostacolo o a una “buca” in cui cadono di frequente, e che vogliono imparare ad aggirare. Quali abitudini negative hanno? Cosa faticano a lasciarsi alle spalle? Quali errori commettono ripetutamente nei comportamenti con altre persone o con se stessi?
  • A questo punto, ogni studente dividerà un foglio bianco in cinque riquadri, e in ciascun riquadro disegnerà una strofa della poesia. Può essere un disegno dettagliato, ma anche semplice e schematico. In ogni riquadro gli studenti scriveranno in che modo devono cambiare per vincere l’abitudine  o l’errore a cui hanno pensato.
    Chiedete agli studenti di suggerire quali conclusioni hanno ricavato dalla poesia (se si trovano in difficoltà, si può indirizzarli suggerendo: è possibile imparare dai propri errori; il cambiamento non avviene di colpo; non è facile modificare le proprie abitudini…)
  • Disegnate un poster con uno slogan basato su uno di questi temi. A tale scopo è possibile utilizzare uno strumento digitale, Canva.
  • Studiare il testo Lo Shofàr – la nosta sveglia, che descrive in che modo il suono dello Shofar risveglia il nostro esame di coscienza. 
  • Guardare la scultura di Rodin Il pensatore, che ritrae un uomo immerso in riflessione. Qual è il nostro linguaggio del corpo quando siamo immersi in un esame di coscienza?
  • Leggere la storia Un emendamento recuperato di O. Henry, che descrive un uomo che decide di cambiare la propria vita.