fonte
Ora e in ogni tempo la luce non sarà vittoriosa
Finché la gente non riconoscerà la semplice e chiara verità
Che dobbiamo potenziare la luce
Non combattere il buio
(Aharon David Gordon, The Writers and the Workers, the Nation and the Labor, Organizzazione Sionista, 1951)
Ogni persona deve sapere e comprendere
Che una candela arde dentro di lei
E la sua candela non è come quella del suo amico
E non c’è una persona che non abbia una candela.
E ogni persona deve sapere e comprendere
Che deve lottare per scoprire
La luce della candela pubblicamente
E farla diventare una grande torcia
E illuminare tutto il mondo
(Rabbi Avraham Yitzchàk Hacohen Kook)
ndamentali per la programmazione
domande essenziali
- In che modo i simboli vengono usati nelle celebrazioni e nelle festività?
- In che modo le pratiche ebraiche riflettono i valori ebraici?
- In che modo posso crescere grazie al ciclo del calendario ebraico?
domande di contenuto collegate alle domande essenziali
- In che modo le nostre azioni influenzano ciò che ci circonda?
- Che forza ha un singolo individuo in condizioni di ingiustizia sociali?
background per l’insegnante
A Channukkà agli Ebrei viene ordinato di accendere le candele ognuno degli otto giorni della festività. Lo scopo per cui si accendono le candele di Channukkà è pubblicizzare i miracoli di Channukkà. Nel 167 a.C. il Re Antioco impose dei decreti contro la religione...
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A Channukkà agli Ebrei viene ordinato di accendere le candele ognuno degli otto giorni della festività. Lo scopo per cui si accendono le candele di Channukkà è pubblicizzare i miracoli di Channukkà. Nel 167 a.C. il Re Antioco impose dei decreti contro la religione nella Terra di Israele, che era sotto il suo controllo. In risposta ai decreti gli Ebrei (sotto la guida dei Maccabei) diedero inizio a una rivolta che alla fine portò alla nascita di un regno ebraico indipendente nella Terra di Israele. I Maccabei ripresero controllo del Tempio dai Greci, tolsero gli altari pagani e accesero la Menorà (candelabro). Festeggiarono l’inaugurazione (in ebraico – Channukkà) del Tempio – il suo ritorno al popolo ebraico allo scopo di servire Dio. Questa vittoria fu considerata miracolosa. Un altro miracolo che festeggiamo a Channukkà è quello dell’ampolla d’olio. Secondo il Talmud (Trattato Shabbàt 21b), i ribelli avevano soltanto una piccola ampolla di olio d’oliva puro per accendere il candelabro. Sebbene la quantità d’olio nell’ampolla fosse sufficiente per un solo giorno, accadde un miracolo e l’olio durò otto giorni. Noi ricordiamo questi miracoli mentre accendiamo le candele di Channukkà ognuna delle otto sere della festa.
Channukkà è nota anche come la Festa delle Luci, e la luce è uno dei simboli e dei suoi temi centrali. In molte culture, la luce funge da simbolo per il bene e il buio per il male – questo è evidente in termini come l’Età Scura o l’Età dell’Illuminismo. Nella storia di Channukkà, la luce sembra essere un simbolo nel momento in cui i Maccabei si assicurano la vittoria sui Greci. La luce della channukkià funge da simbolo del bene che prevale sul male. I decreti di Antioco, contro cui combatterono i Maccabei, simboleggiano il male e le tenebre. Gli Asmonei considerarono questi decreti come un tentativo di costringere gli Ebrei a abbandonare la loro religione. Tra i decreti vi era il tentativo di obbligare gli ebrei a violare lo Shabbat e a mangiare cibo non kasher, nonché il divieto di praticare la circoncisione. I Maccabei combatterono pe la loro libertà religiosa e per il diritto di mantenere e osservare ciò in cui credevano.
Questa storia ci può insegnare come confrontarsi con situazioni immorali oggi, nella nostra società o nel mondo. Le fonti di questa unità mettono in evidenza la capacità di ogni individuo di agire e di aggiungere luce nel mondo, nonché l’importanza di aumentare la luce allo scopo di combattere il buio.
Channukkà è una delle molte festività nel mondo che vengono celebrate in inverno nell’Emisfero Settentrionale, intorno all’equinozio invernale che avviene il 21 Dicembre. Si tratta del giorno dell’anno più corto in questa metà del mondo, il giorno con il maggior numero di ore di buio; dopo questa data, le giornate ricominciano ad allungarsi di nuovo. Aumentando la luce in queste festività, la gente segna la vittoria dell’umanità sul buio della natura, unitamente al significato simbolico della luce come il bene che ha la meglio sul male.
Mostra agli studenti due immagini di supereroi: uno circondato dalla luce e l’altro che compare nel buio (ad esempio: 1, 2). Chiedi a ogni studente di scrivere quale supereroe pensano sia buono e quale cattivo. Poi, chiedi agli studenti di lavorare in coppie spiegando la decisione dell’altro. Con la classe al completo, chiedi a più studenti di presentare le loro argomentazioni e elenca i punti alla lavagna. Prova a capire perché in molte delle risposte la figura scura viene considerata come malvagia mentre quella chiara viene considerata buona.
- Che cosa rappresenta la luce nella storia di Channukkà?
- Perché pensi che la luce simboleggi il bene nella cultura ebraica e in molte altre culture?
- Che cosa era il “buio” che i Maccabei hanno sfidato? Che “luce” hanno sfidato? Che “luce” hanno portato? Tenendo tutto ciò in mente, che cosa simboleggia l’accensione della channukkià?
A proposito della citazione di A.D. Gordon:
- Che suggerimento offre Gordon sul modo di combattere l’oscurità? In che modo si distingue dal modo normale in cui la gente ha a che fare con l’oscurità? Fai un esempio di “ingrandire la luce”.
- La citazione si riferisce a una “lotta” contro le tenebre. Spiega con le tue parole che cosa significa questa immagine. Riesci a pensare a eventi storici o contemporanei a cui questa immagine si può riferire?
A proposito della citazione di Rav Kook:
- A che “candela” si riferisce qui Rav Kook? Che cosa trasforma la luce in una grande torcia?
- Perché è importante sottolineare che “non c’è nessuno che non abbia una candela”?
- Perché è importante per l’individuo e per la società che ognuno renda la luce nascosta dentro di noi visibile a tutti gli altri?
- Quali cose di te diffondono luce?
A proposito di entrambi i brani:
- Che cosa possiamo imparare da queste fonti sulla capacità dell’individuo di influenzare ciò che lo circonda?
- In che modo il simbolo della luce in un brano è diverso da quello nell’altro brano? Questi brani si contraddicono l’un l’altro o aggiungono qualcosa l’uno all’altro? Spiega la tua risposta.
- Che situazioni di “buio” esistono intorno a te? In che modo puoi aggiungere luce e agire in queste situazioni?
- Sei d’accordo che il buio è sempre negativo e la luce è sempre positiva? Che vantaggi e svantaggi hanno la luce e il buio? C’è una situazione che sia totalmente cattiva o totalmente buona?
- Studia i decreti di Antioco e chiedi agli studenti di inventare uno slogan, un simbolo o una bandiere per protestare contro questi decreti basandoti sull’immaginario della luce e il buio.
- Siediti in cerchio sul pavimento in un’aula piuttosto buia. Dai a ogni studente una candela (o una torcia). Ogni studente nomina una cosa che altri hanno fatto per lui e che ha aggiunto luce alla sua vita. Dopo aver fatto l’esempio, lo studente accende la sua candela usando la candela dello studente che è andato prima di lui (se state usando le torce, puoi simboleggiare l’atto facendo lampeggiare una torcia verso l’altra come ad accenderla). Parla del versetto in Midrash Bamidbar Rabbà 13: 20: “Come una persona che accende una candela da un’altra – la candela si accende mentre la luce dell’altra non diminuisce”.
- Chiedi a ogni studente di scegliere una fonte con cui si identificano e di usarla come ispirazione per un progetto creativo – disegnare, scrivere, musica e così via.
- Studia i seguenti detti e chiedi agli studenti di fare esempi tratti dalla loro vita che corrispondano alla “luce” a cui ogni detto si riferisce:
– Una candela accende tutto il buio (Haim Hazaz)
– Come una persona che accende una candela da un’altra – la candela si accende mentre l’altra non viene diminuita. (Midrash Bamidbar Rabbah 13:20)
– La saggezza nello stomanco è come la luce nell’ampolla (proverbio etiope)
Puoi trovare più informazioni sul sito web Levana . - Studia le candele di Channukkà (l’accensione delle candele di Channukkà) e la storia di Channukkà.
- Impara la canzone Luce e buio (6-8 anni), che parla della capacità di ogni individuo di conquistare il buio. Quali fonti in questa unità riflettono lo stesso messaggio?
- Guarda questo video su come Ie buone azioni si possono trasmettere da una persona all’altra.
- Leggi questo Midrash su Adamo, che era spaventato dalle buie giornate invernali:
I Saggi hanno insegnato: quando Adamo, il primo vide che il giorno si faceva gradualmente più corto, con l’accorciarsi delle giornate dall’equinozio autunnale fino al solstizio di inverno, non sapeva che fosse un fenomeno normale e perciò disse: Ahimè; forse a causa dei peccati che ho commesso il mondo si sta facendo più buio intorno a me e alla fine ritorneremo allo stadio primordiale di caos e disordine. E questa è la morte che è stata sentenziata su di me dal cielo, come è scritto: “E alla polvere ritornerai” (Genesi 3: 19). Egli si alzò e trascorse otto giorni digiunando e pregando.(Babylonian Talmud, Avoda Zara 8a)
Spiega il collegamento tra questa storia e Channukkà. Il Midrash prova a offrire un’antica fonte di Channukkà collegando la festività con l’equinozio invernale.
Chiedi: Che cosa simboleggiavano la diminuzione delle ore di luce ogni giorno per Adamo? Ai tempi antichi, quando non c’era elettricità, che influenza aveva l’accorciarsi dei giorni sulla vita della gente? In che modo la festa della luce in questo periodo li aiutava? - Ai tempi antichi la mancanza di luce dava adito a ansia. Come reazione, in tutto il mondo si sono sviluppate festività che cercano di dare risalto alla luce nella stagione scura.Guarda questo presentazione dei festival della luce nel mondo