Piccoli regali

Useremo la canzone “Piccoli regali” per parlare del tempo speciale che abbiamo il venerdì, con l’avvicinarsi dello Shabbat, e dei regali che queste ore ci possono fare. 

Unità Età : 6-8, 9-11

fonte

Piccoli regali
Parole: Noam Horev
Melodia: Rami Kleinstein

מתנות קטנות

מילים: נעם חורב
לחן: רמי קלינשטיין

זֶה עוֹד יוֹם שִׁשִּׁי

נוֹשֵׁם אֶת הָאֲוִיר

הָאוֹר וְהַצֵּל מְשַׂחֲקִים שׁוּב תּוֹפֶסֶת

הַשֻּׁלְחָן עָרוּךְ

תְּמוּנוֹת יַלְדוּת עַל הַקִּיר

שַׁיָּרוֹת לְבָנוֹת חוֹזְרוֹת מִבֵּית כְּנֶסֶת

וְהָרֵיחַ הַזֶּה שֶׁשּׂוֹרֵט לִי אֶת הַלֵּב

מִתְגַּנֵּב מִתְגַּנֵּב וּפוֹתֵחַ דְּלָתוֹת

אֶל אֹשֶׁר קָטָן

אֶל אוֹתוֹ שִׁיר יָשָׁן

שֶׁעוֹבֵר אֶצְלֵנוּ בְּמֶשֶׁךְ דּוֹרוֹת

מַתָּנוֹת קְטַנּוֹת

מִישֶׁהוּ שָׁלַח לִי מַתָּנוֹת קְטַנּוֹת

רְסִיסִים שֶׁל כַּוָּנָה, עִגּוּלִים שֶׁל אֱמוּנָה

מַתָּנוֹת קְטַנּוֹת

מִישֶׁהוּ שָׁלַח לִי מַתָּנוֹת קְטַנּוֹת

כְּמוֹ הַכֹּחַ לְקַבֵּל אֶת מָה שֶׁאֵין אֶת מָה שֶׁיֵּשׁ

מָה עוֹד אֶפְשָׁר כְּבָר לְבַקֵּשׁ

זֶה עוֹד יוֹם שִׁשִּׁי

מִרְפֶּסֶת וְעִתּוֹן

הַשֶּׁמֶשׁ כְּמוֹ הַדְּאָגוֹת לְאַט נִמְחֶקֶת

מַנְגִּינוֹת פְּשׁוּטוֹת

זוֹחֲלוֹת מֵהַחַלּוֹן

וְשׁוּם סְעָרָה כְּבָר לֹא תַּסְתִּיר פֹּה אֶת הַשֶּׁקֶט

מַתָּנוֹת קְטַנּוֹת…

כִּי בָּנוּ בָּחַרְתָּ וְאוֹתָנוּ קִדַּשְׁתָּ

בָּרוּךְ אַתָּה אֲדוֹנַי מְקַדֵּשׁ הַשַּׁבָּת

וְהָרֵיחַ הַזֶּה שֶׁשּׂוֹרֵט לִי אֶת הַלֵּב

מִתְגַּנֵּב מִתְגַּנֵּב וּפוֹתֵחַ דְּלָתוֹת

אֶל אֹשֶׁר קָטָן

אֶל אוֹתוֹ שִׁיר יָשָׁן

שֶׁעוֹבֵר אֶצְלֵנוּ בְּמֶשֶׁךְ דּוֹרוֹת

מַתָּנוֹת קְטַנּוֹת…

 

Qui è il link per la traduzione 

 

 

ndamentali per la programmazione

domande essenziali

  • Perché le festività, i rituali, le usanze sono importanti per me, per la mia famiglia e per la mia comunità?
  • In che modo le tradizioni familiari ebraiche giocano un ruolo importante nella nostra vita? 
  • In che modo i rituali e le pratiche ebraiche arricchiscono il modo in cui vivo la mia vita e il mondo? 
  • Perché / in che modo le pratiche ebraiche potrebbero essere significative per me?

domande di contenuto collegate alle domande essenziali

  • Che cosa aggiungono alla nostra vita il riconoscimento delle cose che abbiamo (i piccoli regali) e il senso di gratitudine?
  • In che modo l’attenzione ai piccoli dettagli arricchisce la nostra esperienza?
  • In che modo le esperienze sensoriali influenzano il nostro atteggiamento verso le cerimonie e i giorni speciali nella nostra famiglia e nella tradizione ebraica?

background per l’insegnante

Questa canzone è stata scritta da Noam Horev mentre si trovava fuori da Israele e gli mancava l’atmosfera del venerdì all’avvicinarsi dello Shabbat. Attraverso i diversi sentsi, l’autore descrive lo stato d’animo speciale del venerdì pomeriggio, quando si completano i preparativi e inizia lo...

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Questa canzone è stata scritta da Noam Horev mentre si trovava fuori da Israele e gli mancava l’atmosfera del venerdì all’avvicinarsi dello Shabbat. Attraverso i diversi sentsi, l’autore descrive lo stato d’animo speciale del venerdì pomeriggio, quando si completano i preparativi e inizia lo Shabbat. L’autore vede queste ore e lo Shabbat come un tutt’uno, come un regalo significativo che ha ricevuto. La canzone ci invita a affrontare la questione più ampia della gratitudine nella nostra vita.

L’idea dello Shabbat come regalo compare nelle fonti ebraiche: 

Il Santo, che sia benedetto, disse a Moshé: “Ho un buon regalo nella mia casa del tesoro, e si chiama Shabbat. Voglio darlo a Israele. Vai a dirglielo”. (Talmud babilonese Shabbat  10b)

apertura opzionale
per approfondire e discutere
suggerimenti per attività
per approfondire ulteriormente
  • Porta in classe una scaltola incartata come un regalo e dì agli studenti che dentro vi sono molti regali. Chiedi loro di indovinare che regali hai portato. Poi, tira fuori pezzi di carta su cui sono scritti i nomi dei “regali”: amici, famiglia, gruppi di attività extra-scolastiche e così via. Decidi insieme agli studenti in quali modi queste cose possono essere viste come regali. Tira le somme della discussione: sebbene generalmente prendiamo queste cose per scontate, effettivamente si tratta di regali importanti che abbiamo ricevuto e per cui dovremmo essere riconoscenti. A questo punto, potete tirare fuori l’ultimo pezzo di carta – Shabbat- e spiegare che stiamo per imparare una canzone in cui lo Shabbat viene visto come un regalo. L’autore descrive l’idea del regalo dello Shabbat attraverso piccole cose che percepisce con i suoi sensi con l’avvicinarsi dello Shabbat. 
  • Fai sentire la canzone  interpretata Rami Kleinstein. Per studenti più grandi – dai loro la traduzione italiana della canzone mentre la sentite e/o dai loro il testo in ebraico se è adatto al loro livello di ebraico.
  1. Perché nella canzone lo Shabbat viene visto come un regalo?
  2. Anche tu vedi lo Shabbat come un regalo? Spiega la tua risposta.
  3. Quali “regali” porta lo Shabbat alla tua famiglia?

Per studenti più grandi: 

  1. L’autore della canzone descrive il Venerdì e l’entrata dello Shabbat attraverso molti componenti: visioni, suoni, odori e tradizioni. Porta esempi tratti dalla canzone di ognuna di questa categorie.
  2. Perché pensi che l’autore descriva questi regali come “piccoli”?
  3. Anche tu senti di avere “piccoli regali” nella tua vita? Che cosa sono?
  4. Nella canzone si parla di “una vecchia canzone che è con noi da generazioni”. La tua famiglia ha tradizioni che ci sono state tramandate da generazioni? Quali sono?
  • Dopo aver detto quali sono i “regali” che Shabbat porta alla famiglia, chiedi agli studenti di disegnare i regali più belli che Shabbat porta alla loro famiglia su un piccolo pezzo di carta. Appendi tuti i “regali” sul muro sotto un fiocco per regali. 
  • Riconoscenza per i regali (questa attività potrebbe seguire quella precedente o essere svolta autonomamente. Chiedi agli studenti di dire grazie per il regalo che hanno scelto di disegnare, specificando perché ne sono riconoscenti, che cosa porta il regalo alla loro famiglia e che cosa ha di speciale.

Per studenti più grandi:

  • Consegna il foglio di regali dello Shabbat allegato . Chiedi agli studenti di scrivere qualcosa che associano allo Shabbat sotto ognuno dei sensi, poi scegli per quali sono riconoscenti. Incoraggiali a scrivere una spiegazione dettagliata. Ad esempio, se hanno scritto il sapore di una torta di Shabbat, i dettagli potrebbero comprendere quale tipo di torta è, come viene servita, quando, dove e così via.
    Dopo l’attività, chiedi agli studenti di condividere la loro scelta con la classe. Chiedi loro in che modo concentrarsi sui piccoli dettagli può potenziare il senso di gratitudine nella nostra vita.
  • Vale la pena di fare notare agli studenti che la canzone contiene parole tratte dal Kiddush del venerdì sera. Insegna loro le parti che tradizionalmente compongono la Kabbalat Shabbat – L’accensione delle candele dello Shabbat and Kiddush.
  • Anche le unità  le benedizioni del mattino e Modeh/Modah Ani trattano dell’argomento della gratitudine.
  • Per studenti più grandi (dalla quarta elementare in su): Chiedi agli studenti di scrivere per se stessi tre cose della loro vita che sono importanti per loro. Chiedi loro di riguardare l’elenco e di chiedere come trattano queste cose. Riservano del tempo per pensarci? Le considerano come regali? Sono riconoscenti per le cose importanti che hanno? Come possono acquisire maggiore consapevolezza dei piccoli – e grandi – regali della nostra vita?