La Meghillat Ester: la storia della festa

In questa unità, studieremo la Meghillat Ester e la festa di Purim.  Affronteremo i tempi principali che si ritrovano nella Meghillat Ester e che si riflettono nelle usanze della festa, come la felicità, “Ve-Nahafokh Hu” (tutto sottosopra o rovesciato), ciò che è nascosto e la responsabilità reciproca.

Unità Età : 6-8, 9-11

fonte

Il seguente testo si può anche trovare come un presentation.

Capitolo 1

Il re persiano Achashverosh, che vive a Shushan, tiene una festa lunga e stravagante per mostrare la sua ricchezza.

Accadde ai giorni di Achashverosh – Achashverosh che regnava su 127 provincie […] In quei giorni, […] tenne un banchetto per tutti i funzionari e i cortigiani […]. Per 180 giorni mostrò le vaste ricchezze del suo regno e la splendida gloria della sua maestà.

(Ester 1: 1-4)

Il re chiama la Regina Vashtì affinchè mostri la sua bellezza alla gente, ma lei si rifiuta. Il re, seguendo il consiglio che riceve dai suoi consiglieri, depone la regina e poi cerca un’altra regina per sostituirla.

וַיְהִי בִּימֵי אֲחַשְׁוֵרוֹשׁ, הוּא אֲחַשְׁוֵרוֹשׁ הַמֹּלֵךְ מֵהֹדּוּ וְעַד כּוּשׁ, שֶׁבַע וְעֶשְׂרִים וּמֵאָה מְדִינָה. 

בַּיָּמִים הָהֵם […] עָשָׂה מִשְׁתֶּה לְכָל שָׂרָיו וַעֲבָדָיו. […] בְּהַרְאֹתוֹ אֶת עֹשֶׁר כְּבוֹד מַלְכוּתוֹ, וְאֶת יְקָר תִּפְאֶרֶת גְּדוּלָּתוֹ; יָמִים רַבִּים, שְׁמוֹנִים וּמְאַת יוֹם.

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ndamentali per la programmazione

domande essenziali

  • In che modo le festività portano bellezza e ordine nel nostro anno ebraico?
  • In che modo i simboli vengono usati nelle celebrazioni e nelle festività?
  • In che modo le pratiche ebraiche riflettono i valori ebraici?
  • Perché è importante per i popoli e le culture costruire narrative sulla loro esperienza? 
  • In che modo l’esplorazione del passato ha un impatto sul nostro presente?

domande di contenuto collegate alle domande essenziali

  • In che modo il concetto di cambiamento e trasformazione è collegato a Purim e che cosa possiamo imparare da esso?
  • Perché la storia raccontata nella Meghillat Ester ha ancora importanza per noi oggi?
  • Che cosa possiamo imparare dai personaggi principali della Meghillà?
  • Che lezioni possiamo imparare dalle usanze di Purim? Che valori dimostrano?

background per l’insegnante

La Meghillat Ester, che si legge alla festa di Purim, è una delle cinque Meghillot della sezione Ketuvim (Agiografi) del Tanach. I Saggi hanno stabilito che questa Meghillà venga letta la sera di Purim e di nuovo la mattina di Purim. La lettura della...

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La Meghillat Ester, che si legge alla festa di Purim, è una delle cinque Meghillot della sezione Ketuvim (Agiografi) del Tanach. I Saggi hanno stabilito che questa Meghillà venga letta la sera di Purim e di nuovo la mattina di Purim. La lettura della Meghillà in sinagoga è accompagnata dal rumore delle raganelle, che vengono usate per fare un rumore forte ogni volta che viene letto il nome di Haman, perché il suo nome venga coperto.

Nessuna fonte storica esterna conferma la storia raccontata nella Meghillà. La descrizione del Re Achashverosh corrisponde a quella dei Re Xerxes I, che fu a capo dell’impero Persiano nel 5º secolo a. C.. I ricercatori non sono d’accordo su quando siano accaduti gli eventi della Meghillà. Secondo le ricerche, la stesura della Meghillà risale ai secoli 2º- 4º a. C.

La trama della Meghillat Ester inizia con con il Re Achashverosh, un re persiano con un impero potente e un palazzo lussuoso nella capitale, Shushan. Il re presenta le sue ricchezze al popolo a un banchetto sontuoso. Nonostante l’ordine del re, la Regina Vashtì si rifiuta di presentarsi al cospetto per mostrare la propria bellezza di fronte alla folla radunatasi. Il re depone la regina Vashtì e decide di cercare una regina nuova per sostituirla. La trama si sposta su una giovane donna ebrea, un’orfana di nome Ester, che è sotto la tutela di suo cugino Mordechai. Ester viene portata contro la sua volontà al palazzo del re e viene scelta per essere la nuova regina. Come le ha detto Mordechai, tiene nascosta la sua identità ebraica. Al tempo stesso, un importante ministro del re, Haman, nota che Mordechai si rifiuta di inchinarsi a lui, come fanno tutti gli altri sudditi. Haman scopre che Mordechai è ebreo e decide di distruggere il popolo ebraico; riceve l’approvazione del re e manda una lettera in tutto il regno per annunciare l’uccisione sistematica degli Ebrei. Con l’incoraggiamento e l’assistenza di Mordechai, Ester entra in azione per salvare il popolo ebraico e, come primo passo, va a parlare con il re. Poiché non è autorizzata ad entrare per parlare con il re, si prepara spiritualmente a questo incarico digiunando per tre giorni e chiede agli Ebrei di Shushan di digiunare con lei. Poi, avanza una richiesta insolita al Re Achashverosh, invitandolo, insieme ad Haman, a un banchetto e poi a un secondo banchetto, in cui rivela la sua origine e il piano di Haman di sterminare il suo popolo. A questo punto, vi sono varie svolte nella trama. Haman si ritrova deposto della sua precedente posizione d’onore e alla fine viene impiccato; la posizione di Mordechai viene elevata e ottiene il vecchio incarico di Haman  e gli Ebrei combattono contro coloro che erano venuti a combattere contro di loro e riportano la vittoria.

Nella Meghillà vi sono molti temi che costituiscono il carattere della festività. Tra essi vi sono i festeggiamenti e la gioia; le diverse trasformazioni della trama e i cambiamenti nella posizione dei personaggi (ad esempio, la distruzione degli Ebrei si trasforma in vittoria, il ruolo di Ester che da passivo diventa attivo e così via); l’identità o le intenzioni nascoste e i personaggi nascosti che agiscono dietro le scene;  e la responsabilità reciproca. Questi temi si riflettono nelle usanze della festa, in particolare nella gioia della festa, nei travestimenti e nei doni che si danno ai poveri.

apertura opzionale
per approfondire e discutere
suggerimenti per attività
per approfondire ulteriormente

Dai agli studenti delle copie dell’ scheda con illustrazioni e chiedi loro di usare una matita per cerchiare le immagini che sono collegate con la storia di Purim. (Puoi fare il tuo scheda con un diverso numero di immagini, per adattarti al livello dei tuoi studenti). Poi, fai lavorare gli studenti in coppie affinché confrontino le loro risposte.  Chiedi loro di pensare se ci sono immagini che non hanno cerchiato che sono effettivamente collegate alla festività, oppure immagini che hanno cerchiato, ma che non avrebbero dovuto cerchiare.

Come classe, studiate l’ Purim storia e, insieme agli studenti, spiega come tutte le immagini siano effettivamente collegate alla storia di Purim

Dopo aver studiato la storia di Purim (vedi  Apertura opzionale) parla delle questioni che solleva: 

  1. A Purim celebriamo “Ve Nahafokh Hu”, le trasformazioni che avvengono nella Meghillà. Nomina almeno tre trasformazioni che avvengono nella trama della Meghillà o che vengono vissute dai personaggi della storia.
  2. Perchè pensi che si legga la Meghillà a Purim? Che cosa impariamo da essa?
  3. Nella Meghillà si parla di un gran numero di banchetto.  Perché pensi che la gente faccia grandi banchetti con cibo e bevande? In quali altri modi si può festeggiare? Che cosa rende felici gli Ebrei nella Meghillà? Quali usanze di Purim hanno lo scopo di incoraggiare la felicità?
  4. Molte usanze di Purim ci insegnano l’importanza della responsabilità reciproca, come fare regali ai poveri e mishloach manot. Dove nella Meghillà troviamo esempi di persone che si occupano l’uno dell’altro? Perché pensi che osserviamo queste usanze?

Per studenti più grandi:

  1. Che cosa ci possono insegnare le trasformazioni della Meghillà sulla nostra vita?
  2. Come ti senti riguardo al fatto che a volte nella nostra vita le cose si ribaltano completamente?
  3. Che cosa spinge Ester a tenere nascosta la sua identità ebraica, oltre alle istruzioni che aveva ricevuto da Mordechai? Che cosa ne pensi? Che effetto ha questo sul corso degli eventi e sul destino degli Ebrei? Sarebbe stato meglio se Ester avesse rivelato apertamente la sua identità fin dall’inizio? Spiega.
  4. Che cosa possiamo imparare dalla decisione di Ester di andare dal re anche se era pericoloso per lei?
  • Dai agli studenti fogli di carta su cui c’è scritto un capitolo della Meghillà, e gli studenti diversi avranno dei versi presi dai capitoli diversi. Parla di che cosa succede in ogni verso e in ogni capitolo e fai disegnare agli studenti disegni degli eventi che sono accaduti nel capitolo in cui compare il loro verso. Poi, incolla tutte le pagine insieme, in modo da poter vedere tutta la storia rappresentata nei disegni. Poi, arrotola le pagine insieme come in una Meghillà. Puoi fare lavorare gli studenti a coppie o individualmente.
  • Fai un gioco sui personaggi della Meghillà (traduci gli indizi per gli studenti dal English o dal Hebrew).

Puoi anche imparare le usanze della festività e i valori che queste usanze rappresentano nell’unità Le Quattro “mem”.