Modè Anì

La preghiera Modè Anì, (Sono grato), che si dice quando ci si sveglia, ci insegna l’importanza della gratitudine e del riconoscere il bene della nostra vita. La riconoscenza è talmente importante che la tradizione ci insegna che questa preghiera è la prima cosa che diciamo quando iniziamo la giornata. 

Unità Età : 6-8, 9-11

fonte

Io Ti ringrazio, 

Dio vivente e eterno, 

per avermi ridato la mia anima con misericordia. 

Grazie è la tua fede 

(Traduzione tratta dal  Siddur)

מוֹדֶה/ מוֹדָה 

אֲנִי לְפָנֶיךָ

מֶלֶךְ חַי וְקַיָּם

שֶׁהֶחֱזַרְתָּ בִּי נִשְׁמָתִי בְּחֶמְלָה

רַבָּה אֱמוּנָתֶךָ.

ndamentali per la programmazione

domande essenziali

  • In che modo i rituali e le pratiche ebraiche arricchiscono il modo in cui vivo la mia vita e il mondo?  
  • Che effetto ha essere ebreo su ciò che faccio nella mia vita quotidiana/settimanale?
  • In che modo le usanze ebraiche riflettono i valori ebraici?

domande di contenuto collegate alle domande essenziali

  • In che modo questa preghiera ci insegna l’importanza di dire grazie?
  • Come possiamo rafforzare i nostri “muscoli” della riconoscenza che usiamo per riconoscere il bene e per dire grazie? 
  • In che modo le preghiere ci incoraggiano a essere più consapevoli e presenti nella vita quotidiana?

background per l’insegnante

La preghiera di Modè Anì si dice di consuetudine al risveglio, di mattina. Nel Siddùr compare come parte della funzione di Shachrit (mattutina). La fonte è il libro Seder Hayòm, che fu compilato da Avi Moshè ben Makìr, un Cabbalista di Tzfat del XVI...

leggi ancora

La preghiera di Modè Anì si dice di consuetudine al risveglio, di mattina. Nel Siddùr compare come parte della funzione di Shachrit (mattutina). La fonte è il libro Seder Hayòm, che fu compilato da Avi Moshè ben Makìr, un Cabbalista di Tzfat del XVI secolo. Il contenuto della preghiera si collega all’idea mistica che l’anima di una persona la lasci mentre sta dormendo e venga affidata a Dio.  Di mattina, Dio restituisce l’anima ritemprata alla persona. Quest’idea può essere adattata ai bambini piccoli spiegando loro che, quando una persona si sveglia di mattina, anche tutta la loro energia e ciò che li rende ciò che sono – ovvero la loro anima si sveglia.

Nella preghiera di Modè Ani la fede si collega con il ritorno dell’anima. Lo possiamo comprendere in almeno due modi diversi: la fede che l’individuo ha in Dio e la fede che Dio ha nell’individuo: in questa preghiera, entrambi i tipi di fede vengono definiti “grandi”.

apertura opzionale
per approfondire e discutere
suggerimenti per attività
per approfondire ulteriormente
  • Quando ci svegliamo di mattina, si svegliano anche tutte le diverse parti di noi stessi. Questo comprende tutto ciò che ci rende ciò che siamo, i tratti della nostra personalità, le forze e le capacità, ciò che possiamo definire la nostra anima. Per dimostrare questa idea, dai agli studenti nastri di diversi colori e spiega loro che ogni nastro rappresenta un diverso tratto o una forza che hanno, che si sveglia di mattina insieme a loro. Per studenti più grandi: puoi suggerire loro di scrivere i nomi dei diversi tratti /forze su nastri di diverso colore.

    Canta o ascolta una registrazione del Modè Ani o un’altra canzone di risveglio e dì agli studenti di sventolare i vari nastri a tempo di musica, per mostrare come tutti i vari tratti/forze “si svegliano” con noi di mattina. 

  • Mostra agli studenti immagini di varie persone di mattina. Chiedi loro quale immagine rappresenta meglio come si sentono di mattina. Se gli studenti hanno un computer, puoi suggerire che guardino le immagini su internet  e che presentino un’immagine che rappresenta come stanno di mattina. 
  • Leggi la preghiera Modè Anì e chiedi agli studenti quale foto pensano si abbina meglio alla preghiera. 
  1. Che cosa fai normalmente di mattina? Le cose che ti accadono di mattina o ciò che fai di mattina hanno un’influenza sul resto della giornata? Fai un esempio.
  2. Modè Anì si dice appena si aprono gli occhi. Perché pensi che i nostri Saggi abbiano pensato che sia la prima cosa che dobbiamo fare di mattina?
  3. In che modo pensi che dire grazie possa avere effetto sul resto del giorno?
  4. Per che cosa sei grato quando ti svegli? 
  5. Quali cose ti fanno sentire grato? In che modo ti comporti con qualcuno verso cui ti senti riconoscente?
  • Presenta agli studenti uno scenario che descrive l’inizio del giorno . (puoi farlo oralmente o puoi fare passare schede con un tabella di eventi). Ad esempio: di mattina, Yossi si è svegliato e ha litigato con sua sorella; è uscito di casa arrabbiato e ha dimenticato a casa il panino; a scuola, era arrabbiato e affamato e così via. Fai descrivere agli studenti come è andato il resto del giorno, basandosi su come è iniziato e su come il corso della giornata è stato cambiato da un atto di riconoscenza del bene. Parla degli effetti che dire grazie di mattina ha sull’inizio del giorno . Chiedi loro di pensare a cose che potrebbero voler fare di mattina per fare iniziare la giornata con il piede giusto e per aprire la strada a altre esperienze positive sul corso delle giornate. 
  • Fai un cerchio di gratitudine. Chiedi a ogni studente di pensare a una piccola cosa accaduta negli ultimi giorni per cui sono grati e di condividere i loro pensieri con gli altri. E’ importante sottolineare che le azioni piccole e molto ordinarie  possono essere molto importanti! 
  • Per gli studenti più grandi: fai una tabella con due colonne – una persona che sta dormendo e una persona sveglia. Assieme agli studenti, elenca le caratteristiche di ogni persona. Che cosa c’è di speciale nello stare sveglio in confronto a dormire? Suggerisci di pensare a queste cose speciali come caratteristica dell’”anima” a cui si riferisce la preghiera (ad esempio, il pensiero, la consapevolezza, la parola, il controllo e così via). Chiedi agli studenti di spiegare che cosa è un’anima, con le loro parole e secondo quanto comprendono.
  • Il modo in cui iniziamo la giornata può avere un effetto su come viviamo il resto del giorno. Possiamo usare la musica per riflettere i nostri sentimenti di mattina e per ispirare i sentimenti desiderati. Fai sentire agli studenti le diverse registrazioni della preghiera Modè Anì, con i diversi ritmi e atmosfere. Chiedi agli studenti di muoversi per l’aula mentre ascoltano e di muoversi o ballare con la musica. In alternativa, ai bambini piccoli si può dare un pagina che mostra facce diverse che esprime diversi sentimenti e chiedi di scegliere quale si abbina meglio a ogni sentimento.

    Confronta le diverse melodie e come ci fanno sentire (le melodie possono essere energizzanti o tranquille, farci sentire che facciamo parte di un gruppo e così via)

    Chiedi agli studenti con che musica preferirebbero svegliarsi.
    Ecco alcune melodie:  Netanel Goldberg; Adama ‒ Avodat Lev; Adama ‒ Avodat Lev 2; Bat Ella Birnbaum ;Toronto Pirchei Choir
  • Ascolta la canzone “Todà” di Uzi Hitman, che parla della riconoscenza del bene. (ecco le parole in altre lingue) Quali parole si ripetono nella canzone? Scrivi una canzone tua in cui viene ripetuta la parola “todà” .
  • Birchot HaShachar è un’altra preghiera che si dice di mattina. Parla anche di ringraziare per le cose apparentemente piccole – eppure significative – della vita. Puoi studiare Birchot HaNehenin che ci insegna a fare una benedizione su tutto ciò che godiamo nel mondo.