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Accadde ai giorni di Achashevosh – Achashverosh che regnava su 127 province, dall’India alla Nubia. In quei giorni, quando il Re Achasverosh occupava il trono regale nella capitale Shushan, nel terzo anno del suo regno, diede un banchetto per tutti i funzionari e i membri della corte – l’amministrazione della Persia e della Media, i nobili e i governatori delle province al suo servizio. Per non meno di 180 giorni diede mostra delle vaste ricchezze del suo regno e della splendida gloria della sua maestà.
Megihllat Esther, capitolo 1, versi 1-4
וַיְהִי בִּימֵי אֲחַשְׁוֵרוֹשׁ הוּא אֲחַשְׁוֵרוֹשׁ הַמֹּלֵךְ מֵהֹדּוּ וְעַד כּוּשׁ שֶׁבַע וְעֶשְׂרִים וּמֵאָה מְדִינָה׃ בַּיָּמִים הָהֵם כְּשֶׁבֶת הַמֶּלֶךְ אֲחַשְׁוֵרוֹשׁ עַל כִּסֵּא מַלְכוּתוֹ אֲשֶׁר בְּשׁוּשַׁן הַבִּירָה׃ בִּשְׁנַת שָׁלוֹשׁ לְמָלְכוֹ עָשָׂה מִשְׁתֶּה לְכָל שָׂרָיו וַעֲבָדָיו חֵיל פָּרַס וּמָדַי הַפַּרְתְּמִים וְשָׂרֵי הַמְּדִינוֹת לְפָנָיו׃ בְּהַרְאֹתוֹ אֶת עֹשֶׁר כְּבוֹד מַלְכוּתוֹ וְאֶת יְקָר תִּפְאֶרֶת גְּדוּלָּתוֹ יָמִים רַבִּים שְׁמוֹנִים וּמְאַת יוֹם.
Il settimo giorno, quando il re era allietato dal vino, ordinò […] che la Regina Vashtì venisse portata di fronte al re con indosso la corona regale, per mostrare la sua bellezza ai popoli e ai funzionari; poiché era una bella donna. Ma la regina Vashtì si rifiutò di venire dietro l’ordine del re, trasmesso dagli eunuchi. Il re si indispose fortemente, e la collera arse dentro di lui. Allora, il re consultò i saggi […] “Che cosa [chiese] deve essere fatto, secondo la legge, alla Regina Vashtì per non avere obbedito all’ordine del Re Achashverosh trasmesso dagli eunuchi?” Al che Memuchan dichiarò […]: “Se a Sua Maestà aggrada, che venga emanato da Lei un editto regale e che venga riportato nelle leggi della Media e della Persia, in modo che non possa essere abrogato, che Vashtì non entri mai al cospetto del Re Achashverosh. E che Sua Maestà conceda il suo stato regale su un’altra persona più meritevole di lei.
Megihllat Esther, capitolo 1, versi 10-19
בַּיּוֹם הַשְּׁבִיעִי, כְּטוֹב לֵב הַמֶּלֶךְ בַּיָּיִן אָמַר […] לְהָבִיא אֶת וַשְׁתִּי הַמַּלְכָּה לִפְנֵי הַמֶּלֶךְ בְּכֶתֶר מַלְכוּת: לְהַרְאוֹת הָעַמִּים וְהַשָּׂרִים אֶת יָפְיָהּ, כִּי טוֹבַת מַרְאֶה הִיא. וַתְּמָאֵן הַמַּלְכָּה וַשְׁתִּי לָבוֹא בִּדְבַר הַמֶּלֶךְ אֲשֶׁר בְּיַד הַסָּרִיסִים; וַיִּקְצֹף הַמֶּלֶךְ מְאֹד, וַחֲמָתוֹ בָּעֲרָה בוֹ.
וַיֹּאמֶר הַמֶּלֶךְ לַחֲכָמִים יֹדְעֵי הָעִתִּים […] כְּדָת מַה לַּעֲשׂוֹת בַּמַּלְכָּה וַשְׁתִּי עַל אֲשֶׁר לֹא עָשְׂתָה אֶת מַאֲמַר הַמֶּלֶךְ אֲחַשְׁוֵרוֹשׁ בְּיַד הַסָּרִיסִים.
וַיֹּאמֶר מְמוּכָן […] אִם עַל הַמֶּלֶךְ טוֹב, יֵצֵא דְבַר מַלְכוּת מִלְּפָנָיו וְיִכָּתֵב בְּדָתֵי פָרַס וּמָדַי וְלֹא יַעֲבוֹר: אֲשֶׁר לֹא תָבוֹא וַשְׁתִּי לִפְנֵי הַמֶּלֶךְ אֲחַשְׁוֵרוֹשׁ, וּמַלְכוּתָהּ יִתֵּן הַמֶּלֶךְ לִרְעוּתָהּ הַטּוֹבָה מִמֶּנָּה
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ndamentali per la programmazione
domande essenziali
- Che cosa possiamo imparare dalle diverse generazioni?
- In che modo ciò in cui crediamo, l’etica o i valori influenzano il comportamento di persone diverse?
domande di contenuto collegate alle domande essenziali
- Quali sono alcuni criteri e circostanze si cui si usano diversi tipi di potere (potere fisico, potere di autorità, potere di resistenza, potere emotivo e altro)?
- Perché il potere è importante? In che modo il potere può essere pericoloso? Che responsabilità comporta il potere? In che modo queste questioni trovano riflesso nella Meghillat Esther?
background per l’insegnante
Il termine “potere”, nella sua accezione sociologica, si riferisce alla capacità di un individuo, di un gruppo o di un’entità di conseguire la propria volontà e di avanzare i propri interessi su quelli del prossimo. Ad esempio, il potere di un gruppo di ottenere...
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Il termine “potere”, nella sua accezione sociologica, si riferisce alla capacità di un individuo, di un gruppo o di un’entità di conseguire la propria volontà e di avanzare i propri interessi su quelli del prossimo. Ad esempio, il potere di un gruppo di ottenere un budget governativo per i propri scopi rispetto a un altro gruppo che è a sua volta interessato ad ottenere quel budget.
Il potere proviene da varie fonti, tra cui: il potere che deriva dalla superiorità fisica; il potere che deriva da uno status o da una posizione particolare; il potere che deriva dal denaro; il potere che deriva dal possedere conoscenze ed altro. Il filosofo Michel Foucault sosteneva che, nella società, il potere esiste sotto forma di rapporti di potere – il potere non si trova interamente nelle mani di una sola parte costituente di un rapporto, ma piuttosto sono le varie parti che detengono varie forme di potere. Ad esempio, prendiamo in considerazione un preside e un insegnante. Il preside ha potere a causa della sua posizione, ma anche l’insegnante subordinato detiene potere nel rapporto perché possiede informazioni che il preside non possiede. Da questo impariamo che i rapporti di potere sono variabili e non fissi, e che la persona che dapprima sembra avere la meglio potrebbe in seguito trovarsi in una posizione più debole.
Secondo la definizione di Foucault, la Meghillat Esther è costruita come un sistema di rapporti di potere variabile. I personaggi della Meghillà detengono diversi poteri che si riflettono e vengono usati nel corso di tutta la Meghillà.
- Il Re Achashverosh detiene il potere grazie al suo status di re, eppure sente il bisogno di dare mostra del suo potere vantandosi della sua ricchezza e della bellezza della regina Vashtì al banchetto che tiene all’inizio della meghillà – facendoci dubitare che si senta davvero sicuro del suo potere.
- La regina Vashtì apparentemente è impotente di fronte allo status del re, in quanto deve obbedire ai suoi ordini; tuttavia, usa il suo potere morale per rifiutare di obbedire alle richieste del re.
- Haman detiene una posizione di forza nel palazzo del re, ma il suo potere non regge di fronte a Mordechai, il cui potere deriva dai propri valori e da ciò in cui crede. In questo caso il rifiuto e la resistenza sono al servizio della parte più debole nel rapporto di potere quando Mordechai si rifiuta di inchinarsi a Haman.
- In seguito, Haman riesce ad ereditare lo status di Haman e a ottenere il potere grazie alla sua nuova posizione.
- Inizialmente, Esther si trova in una posizione di impotenza in quanto donna in una società patriarcale, eppure riesce a mobilitare il proprio potere grazie alla conocenza che possiede – la sua identità segreta.
Esther incita il popolo ebraico a digiunare insieme a lei, ottenendo in tal modo il potere che si basava sul loro accordo e sull’autorità che le conferivano come loro rappresentante.
Esther usa anche il proprio potere sessuale per trarre in inganno il Re Achashverosh. - Anche il popolo ebraico cambia la propria posizione, passando da un popolo perseguitato a un’entità potente che persegue i propri nemici e li combatte, usando in tal modo il proprio potere per vendetta.
Dal tema del potere nella Meghillà possiamo imparare che ognuno di noi detiene potere di qualche tipo. Se sappiamo che potere abbiamo, lo possiamo usare. Tuttavia, il potere si accompagna alla responsabilità per il modo in cui usiamo il nostro potere – se per il bene o per il male. Analogamente, Achashverosh abusa del suo potere all’inizio della meghillà, ma, influenzato da Esther, usa il suo potere di re per aiutare il popolo ebraico. Riconoscere le nostre capacità e la nostra forza ci aiuta a innescare cambiamenti positivi e a fare cose buone sia per noi stessi che per chi ci circonda.
Guarda questo video in cui si vedono degli animali che, cercando di attraversare un ponte, si scontrano uno con l’altro. Ferma il video al segno al ventesimo secondo, dopo che l’orso e la renna si scontrano. Chiedi agli studenti di pensare che cosa vuole ognuna delle parti e come potrebbe essere risolta la questione. Poi, guardate il resto del video.
Parlatene: Che capacità ha usato ogni animale per cercare di ottenere ciò che voleva? Quali poteri o forze diverse vengono mostrate nel video? Quali poteri aiutano a risolvere il problema? Quali poteri non aiutano? In che modo il potere fisico è servito all’orso e la renna o avrebbe potuto essere usato a loro beneficio? Che critica si può muovere sul modo in cui hanno agito il coniglio e il procione? Anche chi è “debole” ha responsabilità su come usa il proprio potere, o la responsabilità spetta solo a chi è “forte”? Spiega.
- Che cosa è il potere? Spiegalo con parole tue.
- Senza entrare nel dettaglio, quale dei personaggi della meghillà pensi abbia più potere? Che cosa gli /le dà questo potere?
- Nella meghillà c’è un personaggio che pensi sia completamente senza potere? Su che cosa basi la tua opinione?
- Che cosa c’è all’origine del potere di Achashverosh? Pensi che meriti questo potere? Perché?
- Haman ha una posizione di grande potere, come consigliere principale della corte di Achashverosh. Che cosa fa con il suo potere? Che cosa non riesce a fare, nonostante il potiere che detiene?
- A differenza di Achashverosh e di Haman, Mordechai non gode di una posizione o di uno status importante. Su quale base osa rifiutare di inchinarsi a Haman? Che cosa gli dà il potere di rifiutare di obbedire a un ordine di quel tipo?
- Haman e Mordechai si scambiano la posizione molte volte nel corso della storia. All’inizio, Haman è in alto, eppure raggiunge un punto basso, mentre Mordechai, sale in alto. Che cosa ci insegna questo sulle posizioni di potere nella vita in generale? Che cosa potrebbe far perdere la posizione di potere a chi si trova in alto? Che consiglio daresti a una persona che sta per assumere una posizione di potere?
- All’inizio della meghillà, Esther sembra un personaggio debole e passivo, ma riesce comunque a portare grandi cambiamenti nella narrazione e a salvare il popolo ebraico. Quali pensi siano le origini del suo potere? Che si può imparare dalla storia di Esther su quando nella vita ci sentiamo di essere impotenti o ininfluenti? Usa un esempio tratto dalla tua vita per illustrare la tua risposta
- Pensi di avere potere nella tua vita? Che poteri hai? Spiega come potrebbe essere di aiuto sapere quali sono i tuoi poteri.
- Achashverosh usa i suoi poteri di re per fare cose che non sono necessarie (come darsi alla dissolutezza) e persino per fare il male (come ordinare la distruzione del popolo ebraico), ma anche per il bene (come aiutare Esther a salvare il suo popolo). Fai un esempio di una persona conosciuta che ha usato il suo potere per il bene e di un’altra che usa il suo potere per il male. Che cosa possiamo imparare da questo sull’uso responsabile del potere? In che modo possiamo imparare a usare il nostro potere per il bene?
- Chiedi agli studenti di pensare ai personaggi della meghillà come supereroi. Fai loro assegnare a ogni personaggio un superpotere che ha solo sui, in linea con la storia (non deve essere necessariamente un potere fisico). Gli studenti possono usare la loro creatività per mostrare il superpotere di ogni personaggio così come lo comprendono. Ad esempio, possono progettare un poster che mostra l’eroe e le sue capacità; scrivere un C.V. o un biglietto da visita per il supereroe fare un disegno o un collage del personaggio; creare un travestimento per il personaggio e altro. Puoi anche dividere gli studenti a gruppi, facendo studiare a ogni gruppo uno dei personaggi per poi scrivere e mettere in scena una recita su di esso.
- Dividi gli studenti a coppie e chiedi loro di raccontarsi di una volta in cui hanno scoperto di avere un certo potere. Gli studenti devono descrivere la situazione particolare e rispondere alle seguenti domande: che potere aveva la persona/il gruppo/l’entità che stavano affrontando? Che cosa si aspettavano che succedesse quando hanno affrontato la situazione? Che cosa è successo in realtà? Quali dei loro poteri hanno trovato riflesso in quella particolare situazione? Che cosa li ha portati alla luce?
- “Con il grande potere arriva la grande responsabilità” Crea un elenco di diversi poteri e scrivili su diversi biglietti che metterai in una “Scatola dei poteri”. Dividi gli studenti a coppie e fai prendere dalla scatola a ogni coppia un biglietto con un potere scritto sopra. Fai pensare agli studenti a un modo in cui possono usare il potere per il male e uno per il bene. Parlate del perché a volte la gente usa il suo potere per il male e agiscano in questo modo necessariamente con intenzione. Chiedi agli studenti di formulare delle regole per aiutare una persona in posizione di potere a fare attenzione e astenersi dall’usare il suo potere per il male.
- Approfondisci ogni personaggio della meghillà usandoExpand questo video della Fondazione TALI. Puoi usare i sottotitoli automatici per scegliere le diverse lingue
- Approfondisci i diversi personaggi della meghillà usando l’unità I personaggi della Meghillà.
- Approfondisci l’argomento di Leadership e responsabilità nella Meghillat Esther scoprendo l’importanza di usare il potere responsabilmente.