Shabbat – Un’isola in un oceano tumultuoso

Con l’aiuto di un testo scritto da Abraham Joshua Heschel, ci occuperemo dell’essenza dello Shabbat come un momento del tempo in cui stacchiamo dal tumulto della settimana, riposiamo e ci colleghiamo con noi stessi e con il sublime.

Unità Età : 12-14

fonte

“Nell’oceano tempestoso del tempo e della fatica vi sono isole di quiete in cui l’uomo può entrare in un porto e reclamare la propria dignità. L’isola è il settimo giorno, lo Shabbat, un giorno di distacco dalle cose, dagli strumenti e dalle faccende pratiche, nonché di attaccamento allo spirito”.

(Abraham Joshua Heschel, The Sabbath)

ndamentali per la programmazione

domande essenziali

  • In che modo le mie azioni rendono il tempo sacro?
  • Quali risorse sostengono/permettono/ispirano la mia crescita?
  • Perché / in che modo le pratiche ebraiche potrebbero essere significative per me anche se non mi considero “religioso”?

domande di contenuto collegate alle domande essenziali

  • In che modo riposare a Shabbat aiuta il nostro sviluppo personale, emotivo e spirituale?
  • Che cosa trasforma lo Shabbat in un “porto” in confronto alla nostra esperienza quotidiana?
  • In che modo Shabbat può ispirarci a creare un’esperienza simile nelle nostre vite quotidiane?

background per l’insegnante

In epoca biblica, il lavoro quotidiano era spesso fisico e estenuante, e l’istituzione dello Shabbat permetteva alla gente di riposare dalle fatiche fisiche. Ai nostri giorni, per molte persone, il lavoro quotidiano non è difficile fisicamente. Nonostante ciò, viviamo ancora un’esperienza tumultuosa, una corsa...

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In epoca biblica, il lavoro quotidiano era spesso fisico e estenuante, e l’istituzione dello Shabbat permetteva alla gente di riposare dalle fatiche fisiche. Ai nostri giorni, per molte persone, il lavoro quotidiano non è difficile fisicamente. Nonostante ciò, viviamo ancora un’esperienza tumultuosa, una corsa contro il tempo nel corso della settimana allo scopo di svolgere i vari compiti che si trovano dinnanzi a noi.

Un’altra sfida che si è fatta maggiore in tempi recenti è la distrazione. Anche quando ci riposiamo, troviamo spesso difficile mettere giù i nostri smartphone e vivere un vero collegamento con noi stessi. Il testo di Abraham Joshua Heschel tratta dello Shabbat come un’”isola” temporale, in cui possiamo vivere la quiete e il riposo dal rumore e dallo stress della settimana.  In questo senso, lo Shabbat è simile alla meditazione. Lo Shabbat ci insegna l’importanza di creare isole di questo tipo nella nostra vita, sia a Shabbat che nel corso della settimana, mettendo a tacere le distrazioni e collegandoci a noi stessi.

Abraham Joshua Heschel (1907-1972) è stato uno dei pensatori ebrei più importanti degli Stati Uniti della seconda metà del ventesimo secolo.  E’ stato oratore al Jewish Theological Seminary (JTS), ricercatore di pensiero ebraico e filososfo.

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Come alleggerisci lo stress?

Chiedi agli studenti di scrivere la parola STRESS in mezzo a una pagina; possono scrivere le lettere in modo che ne esprima il significato. Intorno alla parola devono scrivere attività che svolgono per rilassarsi. Chiedi a ogni studente di condividere ciò che ha scritto con un altro studente, poi invita chiunque sia disposto a condividere il proprio lavoro con la classe.

  1. Che metafora usa Heschel per lo Shabbat? Secondo te, questa metafora è adatta all’idea che viene a illustrare?
  2. Che cosa, nella tua esperienza quotidiana, assomiglia a un oceano tumultuoso?
  3. Che immagine useresti per descrivere l’esperienza del tempo nella tua vita ? Può essere formulato usando la formula seguente: “La mia esperienza a Shabbat è come…”
  4. Che cosa rende lo Shabbat un “porto”? Quali elementi di Shabbat aiutano a creare un’esperienza di tempo diverso, in confronto agli altri giorni?
  5. In che modo i momenti di contemplazione e calma, come la meditazione, ti aiutano?
  6. In che modo il riposo dello Shabbat ci ispira a ispirarci nel corso del resto della settimana? Quali attività possono aiutarci a vivere questi momenti di calma e connessione con te stesso nella vita quotidiana?

Durante la settimana siamo molto occupati, in movimento da una cosa all’altra… Da che cosa è caratterizzata una settimana impegnata per te? Presente la tua settimana con un disegno, in cui metti in rapporto i vari elementi che compongono una settimana impegnata nella tua vita. Ora, disegna Shabbat presentandolo in modo che mostri che è un giorno in cui puoi riposarti, rilassarti e allentare gli stress della settimana.

  • Consider William Turner Considera i disegni che rappresentano  il tumulto fisico e emotivo. Chiedi agli studenti di spiegare in che modo il tumulto quotidiano che deriva dai compiti settimanali e dal lavoro intensivo può condurre al tumulto interiore e di pensare ad alcune soluzioni per calmare questo tumulto interiore.
    Fai trovare agli studenti un’opera d’arte che per loro illustra il quotidiano/un’opera che per loro illustra lo Shabbat.

Studia la sezione del libro della Genesi 

  • Studia la sezione del libro della Genesi (Bereishit)  in cui viene descritto Dio che si riposa il settimo giorno. Parla delle somiglianze e delle differenze tra il riposo di Dio e il riposo degli uomini

  • Studia il Kiddush di Shabbat e il significato della santità di Shabbat. Che cosa è la santità? Come si esprime? Che cosa aggiunge alla nostra vita? 
  •  Letti il testo dello Psicologo Sociale Erich Fromm in cui si dice che lo Shabbat favorisce una relazione armoniosa tra l’essere umano e la natura:

    “Iniziando con il punto essenziale – il concetto di lavoro alla base del concetto biblico e in seguito talmudico – non è semplicemente quello dello sforzo fisico ma può essere definito in questo modo; “Lavoro” è qualunque interferenza umana, sia essa costruttiva o distruttiva, con il mondo fisici. “Riposo” è uno stato di pace tra l’uomo e la natura. L’uomo deve lasciare la natura intatta, senza cambiarla in alcun modo, senza costruire ne’ distruggere alcunché; persino il più piccolo cambiamento apportato dall’uomo al processo naturale costituisce una violazione del “riposo”. Lo Shabbat è il giorno della pace tra l’uomo e la natura; il lavoro è qualunque tipo di disturbo nell’equilibrio uomo-natura

    Erich Fromm, “The Meaning of the Shabbat” in “a Shabbat Reader” ed Dov Peretz Elkins, p 186

    Chiedi agli studenti come il modo in cui viviamo la nostra vita quotidiana, come se partecipassimo a una gara, influenza il nostro atteggiamento nei confronti della natura. Chiedi agli studenti di descrivere in forma scritta una visione di armonia, un giorno che è completamente Shabbat, in cui gli esseri umani e la natura mantengono un rapporto armonioso.