L’illuminante disputa tra Hillel e Shammai

Questa unità parla della disputa tra Beit Hillel (la scuola di Hillel il Vecchio) e Beit Shammai (la scuola di Shammai il Vecchio) che discute se dobbiamo aumentare o diminuire il numero di candele di Channukkà che accendiamo ogni sera della festa. Useremo la loro disputa per parlare del valore del dibattito nella tradizione ebraica e del concetto di “machloket leshem shamayim” – “Una disputa per in nome del Cielo”.

Unità Età : 9-11, 12-14

fonte

I nostri Rabbini insegnavano:

La mitzvà di Channukkà […]

Beit Shammai dice: la prima sera di Channukkà, si accendono otto candele e se ne toglie una ogni sera della festa che rimane.

E Beit Hillel dice: la prima sera di Channukkà, si accende una candela e se ne aggiunge una ogni sera della festa che rimane.

Talmud Babilonese, Massechet Shabbat, daf kaf alef, amud bet

תָּנוּ רַבָּנַן:

מִצְוַת חֲנֻכָּה […] 

בֵּית שַׁמַּאי אוֹמְרִים: יוֹם רִאשׁוֹן מַדְלִיק שְׁמֹנָה מִכָּאן וְאֵילָךְ פּוֹחֵת וְהוֹלֵךְ.

וּבֵית הִלֵּל אוֹמְרִים: יוֹם רִאשׁוֹן מַדְלִיק אַחַת מִכָּאן וְאֵילָךְ מוֹסִיף וְהוֹלֵךְ.

Qualunque disputa che sia in nome del Cielo non è destinata a mantenersi, mentre quella che non è in nome del Cielo non è destinata a mantenersi.

Quale è la disputa che è in nome del Cielo? Tale era la disputa tra Hillel e Shammai. E quale è la disputa che non è in nome del Cielo? Tale era la disputa tra Korach e la sua gente.

Mishnà, Massechet Avot, capitolo 5, versetto 17

כָּל מַחֲלוֹקֶת שֶׁהִיא לְשֵׁם שָׁמַיִם, סוֹפָהּ לְהִתְקַיֵּם.

וְשֶׁאֵינָהּ לְשֵׁם שָׁמַיִם, אֵין סוֹפָהּ לְהִתְקַיֵּם.

אֵיזוֹ הִיא מַחֲלוֹקֶת שֶׁהִיא לְשֵׁם שָׁמַיִם? זוֹ מַחֲלוֹקֶת הִלֵּל וְשַׁמַּאי.

וְשֶׁאֵינָהּ לְשֵׁם שָׁמַיִם? זוֹ מַחֲלוֹקֶת קֹרַח וְכָל עֲדָתוֹ.

ndamentali per la programmazione

domande essenziali

  • In che modo le pratiche ebraiche riflettono i valori ebraici?
  • In che modo i rituali e le pratiche ebraiche arricchiscono il modo in cui vivo la mia vita e il mondo?
  • ICome sembrerebbe la vita ebraica se agissimo davvero secondo l’idea di “Machloket leshem shamayim”?

domande di contenuto collegate alle domande essenziali

  • Che cosa è una disputa  e che cosa è una disputa “in nome del cielo?”
  • Quali sono i motivi e le idee che stanno dietro ai diversi metodi di Beit Hillel e Beit Shamai?
  • Che cosa possiamo imparare dal comportamento dei nostri Saggi?
  • Fino a che punto è necessaria l’uniformità nelle tradizioni ebraiche?

background per l’insegnante

A Channukkà ci viene ordinato di accendere le candele ognuno degli otto giorni della festa per pubblicizzare il miracolo di Channukkà. Si usa accendere le candele in una channukkià con nove bicchierini portacandela individuali, di cui il nono è lo shammash che si usa...

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A Channukkà ci viene ordinato di accendere le candele ognuno degli otto giorni della festa per pubblicizzare il miracolo di Channukkà. Si usa accendere le candele in una channukkià con nove bicchierini portacandela individuali, di cui il nono è lo shammash che si usa per accendere le altre candele. I nostri Saggi ci hanno insegnato che è sufficiente che ogni membro della famiglia accenda una candela per tutti i giorni della festività, ma i mehadrìm (coloro che desideravano approfondire l’osservanza del rituale) accendevano una candela in più ogni giorno della festa fino a raggiungere otto candele l’ottavo giorno (secondo il Rambam, Hilchòt Meghillà e Channukkà 4: 1). Ai nostri giorni, l’usanza accettata è quella dei mehadrìm, aggiungere una candela ogni sera.

The Talmud cites the dispute between two groups of sages – Beit Hillel and Beit Shamai – regarding the question whether we should add or detract each day from the number of Chanukah candles. Beit Shamai suggests that we begin on the first day of the holiday with eight candles, and then detract one from that number each day until we light only one candle on the last day of the holiday. Beit Hillel suggests that we begin with one candle and add to it each day, ending the holiday with the lighting of eight candles. 

La halachà (la legge ebraica) è stata fissata secondo Beit Hillel: una spiegazione per la differenza tra l’approccio di Bet Shammai e quello di Beit Hillel è che Beit Shammai conta il numero di giorni restanti per la festa, mentre Bet Hillel conta il numero dei giorni che sono già trascorsi. Secondo un’altra spiegazione, Beit Hillel fa un parallelo tra l’accensione delle candele di Channukkà e i sacrifici rituali di Sukkòt, in cui il numero di sacrifici diminuisce ogni giorno. Beit Hillel, invece, agisce secondo il principio che “si sale in santità e non si scende”.

Questa disputa tra Beit Hillel e Beit Shammai è uno dei molti esempi di dispute che compaiono nella Mishnà. Beit Hillel e Beit Shammai erano due gruppi di studenti (gli studenti di Hillel il Vecchio e gli studenti di Shammai il Vecchio) che avevano un approccio diverso nelle questioni di halachà. Di solito, Beit Hillel fissava la legge in modo più indulgente, mentre Beit Shammai tendeva a propendere per un approccio più rigido. In seguito alla maggior parte delle dispute avute tra le due scuole, la halachà per le generazioni future fu stabilita secondo l’opinione di Beit Hillel.

Il secondo testo riportato dalla Mishnà dice che le dispute tra le due scuole sono un esempio di “in nome del cielo”, ovvero dispute condotte allo scopo di chiarire la verità e non per acquisire onore o status; per questo, “si manterrà”. Ciò significa che il valore della disputa non si annullerà nelle generazioni future e le domande essenziali che solleva e i diversi approcci che presenta continuano a essere rilevanti anche dopo che la halachà  è stata determinata.

Ciò è in contrasto con la disputa che ha avuto luogo tra Korach e la sua congrega e Mosè, in cui Korach e la sua congrega hanno sfidato la leadership di Mosè per il loro onore e il loro status. Una “disputa in nome del cielo” può essere interpretata sia in termini dello scopo della disputa che del modo in cui è condotta: ascoltandosi a vicenda, con rispetto reciproco, con gentilezza e così via. Possiamo vedere che la tradizione ebraica non lotta per creare un concetto singolare di una verità vincolante; piuttosto, si è sempre affidata all’esistenza di dispute, senza cercare di liberarsene me usando strumenti di dialogo senza cedimenti sul valore della verità.

apertura opzionale
per approfondire e discutere
suggerimenti per attività
per approfondire ulteriormente
  • Dividi gli studenti in coppie e falli rispondere a un elenco di 7-9 affermazioni usando le parole “sono d’accordo” e “non sono d’accordo”. Ogni coppia deve formulare una risposta uniforme per ogni affermazione. In seguito, parla del dibattito che è avvenuto. Questo compito è fattibile? E’ possibile essere d’accordo su tutto? Che cosa c’è dietro ai disaccordi che abbiamo con altre persone (sia per motivi personali che per visione del mondo diverse)? Alcuni suggerimenti per affermazioni: “Il gelato al pistacchio è migliore di quello alla vaniglia”, “Il libro migliore della serie di Harry Potter è il numero 3”, “la piscina è meglio dell’oceano” e così  via.
  • Sistema le candele in due Channukkiot, mettendo tre candele in una e sei nell’altra. Chiedi agli studenti di dirti a che giorno della festa corrisponde ognuna delle channukkiot. Dopo , leggi il testo del Talmud e chiedi a ogni studente secondo quale approccio hanno risposto – Hillel o Shammai?  Ora spiega che la channukkia con sei candele è allestita secondo l’approccio di Beit Shammai, e poi chiedi agli studenti di dirti in quale giorno della festa dovrebbe essere accesa.
  1. Beit Hillel eBeit Shamai non sono d’accordo sul modo di accendere le candele di Channukkà. Quale ragionamento pensi ci sia dietro ognuna delle opinioni?
  2. Beit Hillel e Beit Shamai erano due gruppi di saggi che non erano d’accordo tra loro su molte questioni di halachà. Che cosa pensi che porti la gente a non essere d’accordo gli uni con gli altri regolarmente? Riesci a pensare ad alter situazioni in cui alcune persone non sono d’accordo con altre quasi a ogni riguardo? Elenca almeno due cose che potrebbero al centro di questo comportamento.
  3. La Mishnà afferma che una disputa tra Beit Hillel e Beit Shammai è una “disputa in nome del Cielo”. Spiega con le tue parole il significato dei questo concetto. In che cosa le dispute in nome del Cielo sono diverse da alter dispute? Che cosa rende una disputa “una disputa in nome del Cielo?” (prendi in considerazione lo scopo della disputa e il modo in cui viene condotta).
  4. Che cosa pensi delle dispute? Entri velocemente in una discussione o cerchi di evitarle? E’ meglio aumentare le dispute nel mondo o diminuirle? Perché? Che vantaggi ha una disputa e quando potrebbe essere di aiuto? Fai degli esempi.
  5. Che cosa si può imparare sull’atteggiamento dell’Ebraismo verso le dispute dal fatto che la tradizione ebraica è piena di dispute e opinioni di commentatori e persone competenti in halachà contraddittorie?
  6. Che cosa possiamo imparare dall’atteggiamento dell’ebraismo nei confronti delle controversie da fatto che la tradizione ebraica sia piena di dispute e opinioni di commentatori e esperti di Halachà in contraddizione?
    Per studenti più grandi: In che modo questo approccio aiuta a creare un senso di appartenenza e accettazione dei diversi percorsi dell’Ebraismo? In che modo contribuisce alla tua esperienza personale dell’Ebraismo?
  7. Pensi che sia meglio avere uniformità o molteplicità nelle opinioni e nelle tradizioni? Spiega e suggerisci i vantaggi e gli svantaggi di ogni approccio
  • Fai viaggiare gli studenti indietro nel tempo fino a un Beit Midrash talmudico (una casa di studio). Puoi creare un’atmosfera usando uno scenario e dei cosumi. Divide gli studenti in due gruppi – Beit Hillel e Beit Shammai. Ogni gruppo deve discutere il proprio caso offrendo spiegazioni per la sua opinione nell’ambito del dibattito sulle candele di Channukkà. Indici una discussione da Beit Midrash tra gli studenti quando sono entrati nella parte.
  • Scegli un argomento di vita vera su cui la classe è in disaccordo (la cosa migliore è usare una disputa che corrisponde alla definizione di “in nome del Cielo – etica, educativa, sociale). Poi, puoi dividere gli studenti a coppie (in cui ogni studente rappresenta una delle opinioni) oppure tenere un dibattito plenario. Gli studenti devono spiegare il ragionamento che sta dietro alla loro opinione e ogni studente parlerà per un tempo stabilito mentre gli studenti che stanno ascoltando promettono di stare solo a ascoltare senza rispondere o interrompere il loro amico. Puoi anche tenere un dibattito usando un “oggetto per parlare”, come un bastone, e permettere soltanto a colui che sta tenendo in mano il bastone di parlare mentre il resto degli studenti ascolta.
    Paragona una disputa che si svolge ascoltando e lasciando spazio per presentare le proprie argomentazioni a ogni parte e una disputa in cui ogni parte tenta di prevaricare sulla discussione.
  • La Mishnà indica che ci sono dispute positive e dispute negative. Prova a creare un elenco di regole per una disputa positiva.
  • Parla di alcune delle altre dispute tra Beit Shammai e Beit Hillel e insegna i vari aspetti che caratterizzano i loro rispettivi punti di vista. Ad esempio, puoi concentrarti su la disputa sulla canzone che si canta quando si balla davanti a una sposa, al centro di cui abbiamo un dibattito sull’uso delle bugie bianche. Si può trovare un approfondimento su questo testo su qui
  • Parla ulteriormente dell’accensione delle candele di Channukkà usando l’unità su  Le candele di Channukkà (6-11 anni).