fonte
שַׁבָּת הַמַּלְכָּה
חיים נחמן ביאליק
הַחַמָּה מֵרֹאשׁ הָאִילָנוֹת נִסְתַּלְּקָה –
בֹּאוּ וְנֵצֵא לִקְרַאת שַׁבָּת הַמַּלְכָּה.
הִנֵּה הִיא יוֹרֶדֶת הַקְּדוֹשָׁה, הַבְּרוּכָה,
וְעִמָּהּ מַלְאָכִים צְבָא שָׁלוֹם וּמְנוּחָה.
בֹּאִי, בֹּאִי, הַמַּלְכָּה!
בֹּאִי, בֹּאִי, הַמַּלְכָּה! –
שָׁלוֹם עֲלֵיכֶם, מַלְאֲכֵי הַשָּׁלוֹם!
קִבַּלְנוּ פְּנֵי שַׁבָּת בִּרְנָנָה וּתְפִלָּה,
הַבַּיְתָה נָשׁוּבָה, בְּלֵב מָלֵא גִילָה.
שָׁם עָרוּךְ הַשֻּׁלְחָן, הַנֵּרוֹת יָאִירוּ,
כָּל-פִּנּוֹת הַבַּיִת יִזְרָחוּ, יַזְהִירוּ.
שַׁבָּת שָׁלוֹם וּמְבֹרָךְ!
שַׁבָּת שָׁלוֹם וּמְבֹרָךְ!
בֹּאֲכֶם לְשָׁלוֹם, מַלְאֲכֵי הַשָּׁלוֹם!
שְׁבִי, זַכָּה, עִמָּנוּ וּבְזִיוֵךְ נָא אוֹרִי
לַיְלָה וָיוֹם, אַחַר תַּעֲבֹרִי.
וַאֲנַחְנוּ נְכַבְּדֵךְ בְּבִגְדֵי חֲמוּדוֹת,
בִּזְמִירוֹת וּתְפִלּוֹת וּבְשָׁלֹש סְעֻדּוֹת.
וּבִמְנוּחָה שְׁלֵמָה,
וּבִמְנוּחָה נָעֵמָה –
בָּרְכוּנוּ לְשָׁלוֹם, מַלְאֲכֵי הַשָּׁלוֹם!
הַחַמָּה מֵרֹאשׁ הָאִילָנוֹת נִסְתַּלְּקָה –
בֹּאוּ וּנְלַוֶּה אֶת שַׁבָּת הַמַּלְכָּה.
צֵאתֵךְ לְשָׁלוֹם, הַקְּדוֹשָׁה, הַזַּכָּה –
דְּעִי, שֵׁשֶׁת יָמִים אֶל שׁוּבֵךְ נְחַכֶּה…
כֵּן לַשַּׁבָּת הַבָּאָה!
כֵּן לַשַּׁבָּת הַבָּאָה!
צֵאתְכֶם לְשָׁלוֹם, מַלְאֲכֵי הַשָּׁלוֹם!
ndamentali per la programmazione
domande essenziali
- How can my actions make time sacred?
- What makes time holy?
- Why are holidays, rituals, customs, important to me, my family, and my community?
domande di contenuto collegate alle domande essenziali
- In che modo si esprime la “regalità” dello Shabbat?
- In che modo la serie di attività e di azioni che si compiono durante lo Shabbat rendono speciale questa giornata?
background per l’insegnante
La poesia “La regina dello Shabbat” fu scritta per i bambini da Chaim Nachman Bialik. La struttura della poesia si basa sul piyut (canto di preghiera) “Shalom Aleichem” che si canta tradizionalmente in occasione della cena del venerdì sera, prima del Kiddush. L’ultima riga...
leggi ancora
La poesia “La regina dello Shabbat” fu scritta per i bambini da Chaim Nachman Bialik. La struttura della poesia si basa sul piyut (canto di preghiera) “Shalom Aleichem” che si canta tradizionalmente in occasione della cena del venerdì sera, prima del Kiddush. L’ultima riga di ogni verso è tratta da questo piyut, che si basa sulla storia talmudica secondo cui gli angeli accompagnano a casa le persone che tornano dalla sinagoga il venerdì sera. La poesia “La regina dello Shabbat” allude anche all’usanza kabbalistica della Kabbalat Shabbat. L’usanza della Kabbalat Shabbat si basa su un testo talmudico che dice che i saggi uscivano ad accogliere lo Shabbat quando iniziava (Trattato di Shabbat pagina 119a). Attraverso la poesia, gli studenti possono scoprire che cosa avviene nel corso dello Shabbat e quali sono gli eventi principali del giorno, dall’inizio alla fine. L’ultimo verso, in cui termina lo shabbat e ci accomiatiamo dagli angeli, ricorda che, appena finisce uno Shabbat, iniziamo a aspettare con trepidazione quello successivo. Sia l’inizio che la fine dello Shabbat sono simboleggiati dal sole che tramonta sugli alberi. Il sole tramonta ogni giorno, ma le usanze e le cerimonie speciali dello Shabbat trasformano questo momento in un momento santo.
Chaim Nachman Bialik (1873-1934) fu un grande poeta di lingua ebraica e viene considerato il poeta nazionale israeliano. Come scrittore, giornalista, traduttore e editore esercitò una grande influenza sulla cultura ebraica moderna.
- Porta una corona in classe e mettitela sulla testa o sulla testa di uno degli studenti. Chiedi agli studenti che parole si possono usare per descriverti (o per descrivere lo studente con la corona) in questo momento. Altre domande che si possono risolvere a studenti specifici: Come cammino? Con che tipo di veicolo sono arrivato qui? Chi mi accompagna? Che cosa indosso? Spiega agli studenti che ora scopriremo una regina di tipo diverso e vedremo se possiamo usare queste stesse parole per descrivere anche lei.
- La poesia di Bialik è stata messa in musica. Ascolta una registrazione della canzone. Nelle classi più alte, mostra agli studenti le parole, con o senza traduzione, a seconda del loro livello di ebraico. Puoi anche mostrare questo video della canzone, che comprende illustrazioni che descrivono il contenuto della poesia.
- Prepara un elenco delle cerimonie e degli eventi che si svolgono durante uno Shabbat tradizionale. Dai questo elenco agli studenti e poi presenta loro la poesia. Fai abbinare agli studenti le diverse cerimonie e gli eventi con le parti della poesia che li descrivono. Ci sono cerimonie che non vengono citate nella canzone?
- Perché pensi che il poeta abbia scelto di descrivere lo Shabbat con parole come “regina, santo, benedetto e puro”? Che cosa rende tale lo Shabbat?
- Secondo te, quali elementi dello Shabbat sono collegati all’idea che lo Shabbat sia una regina?
Per studenti più grandi
- Perché pensi che il poeta abbia scelto di iniziare e di terminare la poesia con una descrizione di eventi che si verificano in natura?
- Nel corso dello Shabbat, alcune persone compiono diverse cerimonie che contraddistinguono lo Shabbat dagli altri giorni della settimana. Quali cerimonie vengono citate nella poesia? Quali altre cerimonie tradizionali conosci? Ci sono altre cerimonie di Shabbat che la tua famiglia compie?
- Che importanza hanno le azioni e le cerimonie che sono uniche dello Shabbat?
- Nella poesia si dà risalto alla serie di cerimonie e di azioni compiute in in un ordine specifico che caratterizzano uno Shabbat tradizionale. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una serie di cerimonie e di azioni che si conosce in anticipo? Che cosa pensi sia meglio: una serie di azioni o azioni spontanee?
- Nella poesia. Lo Shabbat viene antropomorfizzato: una regina entra a casa nostra accompagnata da angeli che vengono invitati come ospiti nelle nostre case. Perché pensi che il poeta descriva lo Shabbat come una regina in carne e ossa?
- In base alle parole usate per descrivere gli angeli, quale è il loro compito a Shabbat? Nella tua vita, quali sono le cosa che mantengono lo Shabbat come un momento di pace e di riposo.
- Quali cerimonie tradizionali (ad esempio il kiddush, cantare “Shalom Alechem” e altro) vengono citate nella poesia?
- Collega il tempo in cui inizia lo Shabbat con i sentimenti e l’atmosfera dello Shabbat, sottolineando come la natura possa influenzare i nostri sentimenti. Mostra agli studenti fotografie di tramonti spettacolari (a partire dal minuto 8). Chiedi loro che cosa provano quando vedono un tramonto. Collega i sentimenti di pace che i tramonti suscitano in molte persone con l’esperienza personale di serenità di Shabbat. Puoi chiedere agli studenti di illustrare questa idea disegnando la regina dello Shabbat su uno sfondo adeguato – i colori del tramonto.
Per studenti più grandi: prepara insieme agli studenti una linea del tempo degli eventi dello Shabbat, così come vengono descritti nella poesia e in base alle conoscenze già acquisite dagli studenti. In anticipo, prepara biglietti in cui sono scritte le usanze e cerimonie dello Shabbat. Fai attaccare agli studenti i biglietti sulla linea del tempo, nell’ordine in cui le usanze vengono descritte nella poesia. - Discussione: Hai una routine prestabilita per lo Shabbat oppure ogni Shabbat è diverso? Se hai una routine prestabilita per lo Shabbat, che contributo dà al modo in cui vivi Shabbat? Diminuisce in qualche modo l’esperienza? Quali elementi della routine trovi particolarmente significativi, importanti o godibili? Cambia la posizione dei biglietti nella linea del tempo? In che modo l’ordine delle cerimonie influiscono sullo scorrere dello Shabbat? Ci sono elementi a cui rinunceresti? Vi sono cose che vorresti aggiungere alla routine?
- Dai un’occhiata approfondita al kiddush, all’accensione delle candele e all’havdalà .
- Studia il testo “un palazzo nel tempo” che parla dello Shabbat come momento di santità (dalla terza elementare in sui). Insieme agli studenti, parla di come le diverse cerimonie dello Shabbat aiutano a creare il “palazzo nel tempo” di cui ha scritto Heschel.
- Leggi il piyut “Lecha Dodi” sull’accoglienza dello Shabbat (dalla terza elementare in su). In che modo la poesia “la regina dello Shabbat” è simile al piyut “Lechà Dodì”? In che cosa le due opere sono diverse l’una dall’altra? Studia la canzone “Shalom Aleichem” che viene citato nella poesia di Bialik, sull’accoglienza agli angeli il Venerdì sera.