La Torà è migliore di ogni altra merce

L’importanza della Torà per noi

La Torà è la base della cultura ebraica e della vita ebraica. La leggiamo ogni settimana, ci viene comandato di studiarla e costituisce l’elemento centrale di due festività – Simchat Torà e Shavuot. In questa lezione parleremo del perché la Torà abbia uno status così importante nella tradizione ebraica e che cosa significhi per noi.

Unità Età : 6-8, 9-11

fonte

La Torà è migliore di ogni altra merce/ Leggenda

C’era una volta una nave che navigava in mare, su cui viaggiavano mercanti con i loro vari tipi di merche che speravano di vendere una volta arrivati nel porto. A bordo della nave c’era anche un Talmìd Chachàm  – uno studioso religioso ebreo.

I mercanti si interessarono allo studioso. “Che merce hai? Che cosa pensi di vendere quando arriviamo?”

Lo studioso rispose: “Non si può vedere la mia merce. E’ nascosta”.

I mercanti, incuriositi, cercarono in tutta la nave ma non riuscirono a trovare la merce nascosta. Decisero che lo studioso stava mentendo e si vergognava a ammettere che non aveva nulla da vendere. Risero di lui con scherno.

Alla fine, la nave giunse a destinazione. Appena i mercanti sbarcarono, arrivarono i doganieri e confiscarono tutta la loro merce. I mercanti furono lasciati senza nulla da vendere, senza soldi, denaro ne’ vestiti.

Nel frattempo, lo studioso che era sulla nave con loro si recò in una sinagoga vicina. Si sedette, aprì un libro e iniziò a insegnare la Torà ai membri della comunità. La gente vide che era un grande studioso, lo rispettarono e gli offrirono un lavoro nella loro comunità.

I mercanti sentirono che cosa era successo allo studioso, andarono da lui e lo implorarono di chiedere agli abitanti del luogo di aiutarli.

Perchè lo studioso si salvò? Perché la sua “merce” – la Torà – era conservata nella sua testa e non era possibile portargliela via.

(Adattato dalla versione di Buber della leggenda in Tanchumà, Parashat Terumà 1)

ndamentali per la programmazione

domande essenziali

  •  In che modo la storia della Torà è la mia storia? 

domande di contenuto collegate alle domande essenziali

  • In che modo siamo collegati alla Torà e agli altri testi ebraici?
  • Che cosa rende la Torà preziosa e amata nella tradizione ebraica e per me personalmente?
  • Che cosa ottengo/imparo dalla Torà?
  •  Che impatto hanno le cose non materiali (come le idee, le convinzioni e la conoscenza) sulla nostra vita?

background per l’insegnante

La Torà è il principale testo sacro dell’ebraismo. La parola Torà indica il Pentateuco, o i Cinque Libri di Mosè che aprono la Bibbia: la Genesi, l’Esodo, il Levitico, i Numeri e il Deuteronomio. La Torà contiene miti centrali nella tradizione ebraica, come la...

leggi ancora

La Torà è il principale testo sacro dell’ebraismo. La parola Torà indica il Pentateuco, o i Cinque Libri di Mosè che aprono la Bibbia: la Genesi, l’Esodo, il Levitico, i Numeri e il Deuteronomio. La Torà contiene miti centrali nella tradizione ebraica, come la creazione del mondo, il Dono della Torà, le storie dei patriarchi e delle matriarche del popolo ebraico e la prima storia ebraica, nonché valori, precetti, teologia, visione del mondo e altro. Tutti gli altri testi ebraici basilari si basano sulla Torà – La Mishnà, il Talmud, i Midrashim e l’esegesi (il commento biblico). Nella tradizione ebraica, la Torà viene considerata la parola di Dio; i Saggi dicono che sia stata creata assieme al mondo stesso (Talmud babilonese, Nedarim 39b). A causa del suo status unico, ogni parola della Torà viene considerata importante e degna di interpretazione.

Lo studio della Torà è un valore centrale ebraico. In senso ampio, lo studio della Torà significa studio della letteratura ebraica in generale, e non solo del Pentateuco. Il precetto di studiare la Torà compare nel Deuteronomio (6:7): “Le insegnerai diligentemente ai tuoi figli e ne parlerai…”. Ai tempi dei Saggi (i primi secoli dell’Era Volgare), furono stabiliti  Batè Midràsh (case di studio) e scuole, e si iniziò a insegnare ai ragazzi a leggere e a scrivere affinché potessero studiare Torà. A quei tempi, solo una elite ristretta tra gli altri popoli era alfabetizzata.

La storia presentata in alto deriva dai Proverbi: (4:2): “Poiché Io vi do una buona dottrina: non abbandonate la mia legge”. La parola ebraica che indica “dottrina” in questo verso (lekach) può significare un insegnamento o una lezione, ma anche qualcosa che compriamo o acquistiamo. Nella leggenda viene ampliata questa idea che la Torà è la merce di miglior valore che possiamo acquisire.

apertura opzionale
per approfondire e discutere
suggerimenti per attività
per approfondire ulteriormente

Fai un viaggio guidato con l’immaginazione con gli studenti. Dì loro che ora si trovano in una terra sbalorditiva, e che da tempo la percorrono alla ricerca di un tesoro. Descrivi ciò che li circonda e portali a una grotta o a un palazzo con molte stanze. All’interno, gli studenti troveranno il loro tesoro. Non descrivere loro il tesoro. Chiedi loro di aprire gli occhi per poi descrivere che cosa hanno visto con immagini o parole. Poi, chiedi agli studenti di condividere ciò che hanno fatto con tutta la classe. Che cosa c’era nel loro tesoro – soldi, giochi, libri…? Era materiale o immateriale? Parla di che cosa rende qualcosa “un tesoro” – quali qualità deve avere qualcosa perché possiamo considerarla un “tesoro”? Quali cose nelle vita ci sono care, e perché?

Storie basate sulla leggenda:

  1. Quali sono le differenze principali tra la merce dello studioso di Torà e quella delle altre persone che erano sulla nave? Che tipo di merce preferisce la maggior parte della gente, e perché?
  2. A parte quelli nominate nella storia, quali altri vantaggi offrono la conoscenza e lo studio a coloro che li detengono?
  3. Nella leggenda, lo studioso trasporta la Torà con se’ nella sua testa grazie ai suoi studi. In quali altri modi possiamo “trasportare” la Torà e i suoi valori con noi?
  4. Quali sono i tesori della Torà? Che cosa ci dà la Torà?

Domande generali:

  1. In quali modi la Torà apporta un beneficio per coloro che la studiano?
  2. La Torà comprende storie, idee, comandamenti, personaggi chiave, valori e visioni della vita… Quali parti di tutto ciò sono più tipiche della Torà per come la vedi? Che cosa ti viene in mente quando pensi alla Torà?
  3. Ci sono cose nella Torà che ti piacciono? Quali?
  4. Pensi che la Torà abbia un’influenza sulla tua vita? Se sì, fai degli esempi.
  5. Quali delle cose che conosci consideri molto di valore o importanti? In che modo possono contribuire alla tua vita? Da quale persona o da quale posto hai imparato queste cose?
  • Leggi la leggenda fino a questo punto: “I mercanti, incuriositi, cercarono in tutta la nave ma non riuscirono a trovare la merce nascosta”. Ora, chiedi agli studenti di scrivere il proseguimento della storia e di indovinare che cosa fosse la “merce” di quell’uomo.
  • Scrivi una recita basandoti su questa storia. Chiedi agli studenti di aggiungere i dialoghi tra i mercanti mentre cercavano la merce nascosta sulla nave. Che cosa pensa di poter trovare ogni mercante?
  • Quest’attività potrebbe essere adatta come progetto finale prima di Simchat Torà o di Shavuot: dai agli studenti (a coppie o in gruppi) storie di Torà che conoscono, come la creazione del modo, il diluvio, l’uscita dall’Egitto e altro. Ricorda loro i punti principali di ogni storia. Gli studenti faranno un disegno che mostra loro le parti principali di ogni storia. Poi, raccogli tutti i disegni e legali insieme come un librettino di cartoni animati, in modo che, scorrendo i fogli, si crei una specie di “rotolo di Torà” per la classe. Chiedi agli studenti di parlare del loro collegamento personale della Torà, di che cosa significa per loro e di che cosa possono imparare da essa.

Per gli studenti più grandi:

  • Dividi la Torà nei suoi vari tesori. In diversi angoli della classe metti delle scatole che serviranno da scrigni del tesoro. Su una scatola scrivi “storie”, su un’altra, “valori e idee”, sulla terza, “modelli di ruolo”.
    Fai agli studenti un esempio per ogni categoria, per assicurarti che abbiano compreso la divisione. Gli studenti scriveranno o disegneranno sui fogli: una storia della Torà che trovano significativa, un personaggio della Torà che considerano un modello di ruolo (qualcuno da cui possono imparare), un valore o un’idea nella Torà che ritengono sia importante – e poi la metteranno nel giusto scrigno. Puoi scegliere uno scrigno e presentare tutti i tesori che contiene. Chiedi a ogni studenti di spiegare che cosa hanno scelto e perché. In alternativa, scegli degli esempi a caso da ogni scatola.
  • In alternativa, consegna questo template e compilalo per una delle storie di Torà.
  • Studia la parabola in cui la Torà viene paragonata all’acqua, usando l’illustrated presentation (in ebraico e in inglese; puoi tradurlo per gli studenti). La parabola, in cui vengono presentati diversi aspetti della Torà e dello studio della Torà, funge da base per una discussione su che cosa significa la Torà nella nostra vita. Dopo aver studiato la presentazione, chiedi agli studenti di suggerire altre metafore per la Torà e, se è possibile, di disegnarle.
  • Studia la lezione di generazione in generazione, in cui viene presentata una Mishnà tratta dall’Etica dei Padri in cui si parla della catena di trasmissione della Torà. Nel contesto della lezione, parla del modo in cui trasferiamo qualcosa di valore da una persona all’altra, e quali sentimenti e ansie questo genera.
  • Studia la lezione Lo studio della Torà, che contiene versi del Deuteronomio che ci comandano di studiare la Torà